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Varici esofagee

Dilatazioni venose sottomucose dell’esofago provocate da ipertensione portale.


SEGNI E SINTOMI

Ematemesi: emissione massiva di sangue rosso vivo dalla bocca
Tachicardia
Ipotensione
Sudorazione
Agitazione psico-motoria
Aggressività
Ansia.


TRATTAMENTO

Scleroterapia
Consiste nella introduzione per via endoscopica di un coagulante per provocare fibrosi e trombosi nelle aree circostanti i vasi.

Embolizzazione per via angiografica
Minore invasività, viene utilizzata quando la scleroterapia non ha dato risultati apprezzabili.

Tecniche nuove
- Elettrocoagulazione endoscopica
- Fotocoagulazione laser.

Intervento d'urgenza: varici esofagee sanguinanti
• incannulare una vena
• praticare prelievi per Hb, Ht, gruppo
• somministrare terapia reintegrativa prescritta
• controllare i parametri vitali
• porre il paziente in posizione semi-seduta
• collaborare con il medico nell'applicazione della sonda di Sengstaken-Blakemore
• cercare di rassicurare il paziente.
Qualora il trattamento medico non dia risultati positivi, si può procedere chirurgicamente.


ASSISTENZA AL PAZIENTE CON VARICI ESOFAGEE

- Assicurare una alimentazione adeguata al paziente con sonda Sengstaken-Blakemore
Intervento:
Alimentare il Paziente attraverso la sonda con cibi liquidi e freddi
Effettuare bilancio idroelettrolitico
Prevedere NPT se le condizioni dovessero peggiorare

- Posizionare il paziente in modo da ridurre il fastidio della sonda
e impedire la rimozione
Intervento:
Controllare la pressione dei palloncini
Mantenere il paziente semiseduto
Controllare l'ancoraggio della sonda
Mantenere pervia la narice libera
Immobilizzare gli arti qualora il paziente mostri segni di agitazione psicomotoria

- Prevenire difficoltà respiratoria per compressioni sulla trachea da parte della sonda
Intervento:
Controllare la frequenza respiratoria e l'espansione toracica
Far auscultare il torace e controllare i movimenti
Osservare le mucose per evidenziare i primi segni di cianosi
Controllare la pressione nei palloncini

- Assicurare almeno 6 ore di riposo notturno senza la somministrazione di farmaci sedativi
Intervento:
Preparare un ambiente favorevole al riposo
Tranquillizzare il paziente con la nostra presenza
Aiutarlo ad assumere una posizione confortevole
Somministrare eventuali tisane alla camomilla e valeriana


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