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Introduzione alla disciplina

Definizione di FARMACOLOGIA

La farmacologia è la scienza che studia il meccanismo d’’azione, l’uso e le reazioni avverse dei farmaci
La farmacologia si divide in:
- Farmacocinetica
- Farmacodinamica



FARMACO

Qualsiasi sostanza che, introdotta in un organismo, determina variazioni funzionali.
Il farmaco dovrebbe rispondere a 3 presupposti:
- efficace: in grado modificare il decorso della malattia o ridurne i sintomi
- sicuro: che presenta il minor numero di effetti collaterali alle dosi prescritte
- usato in modo corretto: per necessità alle giuste dosi.

I farmaci sono composti da:

Principio attivo:
Il principio attivo è la sostanza dotata di attività farmaceutica.

Eccipiente:
sostanza diversa dal principio attivo aggiunta intenzionalmente alla forma farmaceutica che da consistenza al farmaco,le sue proprietà sono:
- Leganti : danno compattezza e forma
- Disaggreganti: permettono liberazione del principio attivo
- Glidanti: consentono lo scorrimento dalla miscela principio attivo facendola defluire in modo uniforme e rapido nello stampo che le darà una forma
- Lubrificanti: sono impiegati per lo più nella preparazione di compresse perché facilitano la compressione della miscela principio attivo
- Coloranti: (alimentari) per l’aspetto
- Aromatizzanti: per i sapori sgradevoli.



PRINCIPALI FORME FARMACEUTICHE

Aerosol:
dispersioni di particelle liquide o solide racchiuse in recipienti speciali chiusi ermeticamente (nebulizzatori).

Capsule:
costituite da un involucro gelatinoso di consistenza dura che contiene una dose di medicamento. Hanno lo scopo di evitare dispersioni di sostanza e/o effetti collaterali .

Transdermici:
assicurano livelli costanti di principio attivo nel sangue e un'azione duratura.

Colliri:
soluzioni o sospensioni sterili, acquose o oleose

Compresse:
preparazioni ottenute comprimendo la miscela di principio attivo. Possono essere rivestite con una o più sostanze diverse per migliorare l'aspetto estetico,per mascherare odori e sapori sgradevoli, per proteggere il farmaco da luce e umidità.

Fiale:
nelle fiale la sostanza attiva viene preparata in forma liquida forma liquida,possono essere somministrate per via intramuscolare, endovenosa o sottocutanea.

Gocce:
preparazioni liquide destinate alla somministrazione in gocce orali, nasali o emulsioni

Pomate:
preparazioni semisolide da impiegare su pelle o mucose. (unguenti, creme, gel, paste)

Sciroppi:
preparazioni a base acquosa che contengono principi attivi sostanze dolcificanti

Sospensioni:
preparazioni in cui la miscela principio attivo-eccipienti viene dispersa, come polvere, in un liquido all'interno del quale non si può sciogliere.

Supposte:
la sostanza attiva viene miscelata con eccipienti che danno alla preparazione forma e consistenza tali da permetterne l'introduzione nel retto dove il farmaco viene rilasciato e assorbito.



FARMACI E MEMBRANE BIOLOGICHE

PROPRIETA’ CHIMICO FISICHE DEI FARMACI
Grandezza molecolare
Liposolubilità
Grado di ionizzazione

PASSAGGIO DEI FARMACI ATTRAVERSO LE MEMBRANE BIOLOGICHE
Diffusione passiva e facilitata
Filtrazione o diffusione acquosa
Trasporto attivo
Endocitosi
Flusso di massa

TIPI DI BARRIERE TISSUTALI
Mucosa gastroenterica
Barriere epiteliali, capillari, emato-encefalica
Peritoneo
Placenta



FARMACO CINETICA

Studio delle proprietà chimico-fisiche dei farmaci quindi:
- Grandezza molecolare
- Liposolubilità
- Grado di ionizzazione

La farmacocinetica studia inoltre come i farmaci attraversano le membrane biologiche.

Assorbimento
passaggio del farmaco dall’ambiente esterno al circolo sistemico (influenzato dalle capacità del farmaco e dalla via di somministrazione

Distribuzione
la distribuzione avviene principalmente per le proteine in base alla quota libera e a quella legata alle proteine stesse

Metabolismo
trasformazione del farmaco:
-da farmaco attivo ad inattivo
-da farmaco inattivo ad attivo
-da farmaco attivo in attivo
-da farmaco attivo a tossico



FARMACO DINAMICA

Studia gli effetti biochimici e il meccanismo di azione.

Enzimi
l’enzima riconosce il farmaco perché simile al substrato enzimatico.

Canali ionici
si aprono i canali ionici dovuti da un agonista.

Trasportatori
proteine trasportatrici come i carrier in assenza di energia oppure le pompe in presenza di energia.

Inibitori pompa protonica
si legano ai trasportatori degli ioni idrogeno.

Recettori
le cellule comunicano grazie ai messaggi, quali i neurotrasmettitori questo dialogo è consentito dai recettori.



MECCANISMO DI TRASMISSIONE NEUROUMORALE

I nervi trasmettono i loro impulsi a livello delle sinapsi,dopo di che il neurotrasmettitore deve essere eliminato mediante un mezzo chiamato ricaptazione, dove le molecole del NT vengono riassorbite nel citosol presinaptico e vengono distrutte per via enzimatica.

Abbiamo due tipi di trasmissioni:

- Colinergica
questo tipo di trasmissione è captata da due tipi di recettori che sono Muscarinici o Nicotinici in grado di captare acetilcolina

- Adrenergica
questo tipo di trasmissione capta le catecolamine circolanti tramite i recettori alfa e beta.

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