Sostieni il nostro blog

Epatite

È una malattia caratterizzata da flogosi e necrosi del parenchima epatico da cause diverse.
Il più delle volte è di tipo infettivo, ma anche da farmaci (tossica), alcool e anticorpi.



EPATITE A

EZIOLOGIA
è un virus di tipo RNA della famiglia dei Picornavirus

TRASMISSIONE
La trasmissione avviene prevalentemente per via oro-fecale, il periodo di incubazione varia da 2 a 6 settimane.
Questi pazienti sono altamente contagiosi nelle due settimane precedenti la sintomatologia e nella sua fase precoce.
A 2-3 settimane dall’esposizione al virus inizia anche la produzione di Ab anti-virus A prima di tipo IgM e poi di tipo IgG.

SEGNI E SINTOMI
nella maggior parte dei casi il decorso è di tipo benigno, in alcuni casi abbiamo una notevole manifestazione dell’ittero, con aumento della bilirubina , aumento dei valori di gamma-GT come per ostruzione delle vie biliari.

In base alla bilirubina aumentata possiamo capire anche la causa:
-aumento della indiretta: la causa è pre-epatica
-aumento di indiretta e diretta la causa è epatica
-aumento della diretta la causa è post-epatica
Possiamo, inoltre, avere febbre elevata, feci ipocoliche ed urine più chiare.

DIAGNOSI
la diagnosi si fa con le IgM (infezione recente) e non con le IgG (infezione pregressa) e con la presenza di astenia grave.



EPATITE C

EZIOLOGIA
è un virus RNA appartenente alla classe dei Flavavirus.
È caratterizzato da una variabile antigenica, infatti le proteine della risposta antigenica sono soggette a numerose variazioni, per questo motivo una volta infettati non si è immunizzati dal virus. Non si dispone ancora di un vaccino.

TRASMISSIONE
la via parenterale è la più conosciuta e la categoria più a rischio è quella dei tossicodipendenti, la malattia può essere trasmessa anche tramite tatuaggi e percing.

SEGNI E SINTOMI
il suo periodo di incubazione dura in media 50 giorni, le manifestazioni cliniche sono assai lievi e l’ittero è presente solo nel 30% dei casi. Possono passare anni prima di sfociare in cirrosi epatica, fino ad arrivare all’adenocarcinoma.
Il restante 70 % cronicizza (rimane il virus) per poi diventare inattivo.
Le transaminasi di questi pazienti si abbassano.

DIAGNOSI
Si cercano nel sangue Ab anti-HCV.
Chi entra in contatto con il virus, resta in genere positivo per tutta la vita perciò la sua presenza non indica necessariamente la presenza della malattia. La presenza dell'infezione deve quindi essere confermata dalla ricerca dell’HCV virus.
Nel decorso della malattia avremo prima l’incremento del virus, poi l’innalzamento delle transaminasi e poi la formazione degli anticorpi.



EPATITE B

EZIOLOGIA
è un virus DNA appartenente alla famiglia dei Epadnavirus.
È un virus molto complicato nella sua forma, infatti, è composto da:

- uno strato esterno di rivestimento, dove si trova l’antigene di superficie, HBsAg.
- una parte centrale detta nucleocapside o core in cui sono compresi Ag C, (HBcAg) che rimane all’interno dell’epatocita e Ag E (HBeAg)
-Il DNA (HBV DNA)
-la DNA polimerasi che determina la replicazione del DNA

Questo tipo di epatite può evolvere in due modi:
-30% cronicizza ed evolve in epatite cronica
-70-90% guarisce
Nell’epatite acuta abbiamo un periodo d’incubazione, poi si innalza in virus DNA, aumentano le transaminasi per poi scendere e comparire gli anticorpi.

TRASMISSIONE
principalmente è per via parenterale, sessuale e materno fetale.

SEGNI E SINTOMI
ittero, epatosplenomegalia, artralgie, artrite, rash cutanei, ematuria e proteinuria

DIAGNOSI
aumento delle aminotransferrasi, della bilirubina e del tempo di protrombina.
Marcatori dell’infezione:
-HBsAg: è sempre presente nella fase acuta, ed è il primo a comparire.
È presente poco dopo l’infezione, prima dell’aumento dell’aminotransferrasi, e scompare dopo 1 o 2 mesi dalla comparsa dell’ittero, dopo la sua scomparsa troveremo il relativo anticorpo Anti HBsAg.
-HBcAg: non è rilevabile nel siero dato che viene captato dall’HBsAg, e si può evidenziare solo all’interno dell’epatocita.
-HBeAg: compare in concomitanza con il HBsAg e coincide con alti livelli di replicazione virale e indica una elevata viremia.



Nessun commento:

Visitatori

Seguimi su Libero Mobile

Canale Video di PocketStudy