La funzionalità delle cellule,e quindi dei tessuti e dei vari organi ed apparati è strettamente legata al normale contenuto di acqua ed elettroliti ed alla loro normale distribuzione fra i compartimenti intracellulari ed extracellulare.
L`H2O costituisce il 45-60% del peso corporeo,i 2\3 appartengono al compartimento intracellulare,che è ricco di potassio,fosfati organici e solfati ed 1\3 appartengono al comparto extracellulare,formato dal plasma e dal liquido interstiziale, contiene principalmente sodio,cloro e bicarbonato.
Le nostre cellule si servono di due meccanismi per far passare da un compartimento e l'altro i liquidi e gli elettroliti il trasporto attivo e il trasporto passivo
Trasporto passivo
Le nostre cellule sono dotate di membrana semipermeabile che consente il passaggio di liquidi ma non di altre sostanze.
Quando due diverse soluzioni sono separate da una membrana impermeabile alle sostanze disciolte,si verifica uno spostamento di liquidi attraverso tale membrana,dalla regione a bassa concentrazione di soluto verso quella a concentrazione più alta,finchè le due soluzioni raggiungono una concentrazione uguale.
Questa diffusione di acqua causata dal gradiente di concentrazione è definita osmosi.

Trasporto attivo
Il trasporto attivo è deputato a quelle che sono le funzioni di pompa delle nostre cellule
Esse posseggono sulle loro membrane dei canali,che mediante consumo di ATP fanno passare da una parte e l'altra gli elettroliti.
Una pompa molto importante per la sopravvivenza delle nostre cellule è la pompa sodio potassio.
Essa trasporta ioni Sodio fuori dalla cellula e ioni Potassio dentro la cellula.
Facendo ciò essa mantiene una concentrazione maggiore di Sodio e minore di Potassio nel compartimento extracellulare ed una concentrazione minore di Sodio e maggiore di Potassio nel compartimento Intracellulare.

La quantità di particelle disciolte nella soluzione determinano l’osmolarità di essa.
La tonicità, è invece la capacità di tutti i soluti di causare una forza osmotica che promuova i movimenti di acqua da un compartimento all’altro.
Il controllo della tonicità,determina il normale stato di idratazione cellulare e le dimensioni delle cellule.
L’osmoralità del plasma è di circa 290 mosm\KgH2O.
Il rene è deputato a mantenere l`osmoralità attraverso:
-la filtrazione ed il riassorbimento del sodio.
-la regolazione dell’eliminazione dell’acqua attraverso l`ADH.
Gli ioni Sodio e gli ioni Potassio svolgono due azioni molto importanti:
Sodio: tiene in equilibrio la volemia del sangue
Potassio: mantiene una buona conducibilità muscolare
Ne viene da se che qualsiasi modificazione di questi due ioni portano ad una alterazione di tutto l'equilibrio idro-elettrolitico
Sindromi da deidratazione e alterazione del Sodio
Analizzeremo insieme quelli che sono i deficit da deidratazioni con le alterazioni del sodio, per il semplice motivo che i deficit di Sodio sono strettamente correlati alle sindrome da deidratazione, perchè l'acqua e il Sodio sono strettamente legati tra loro.
Iponatriemia: consiste nella concentrazione sierica di Sodio inferiore alla norma,si verifica per l'incapacità dei reni di diluire le urine,l'acqua si trova in eccesso nel comparto extracellulare e per compensare si trasferisce nella cellula,questo a lungo andare porta la cellula stessa a gonfiarsi di acqua,con consequente aumento di pressione endocranica.
L'aumento dell'acqua all'interno della cellula viene definita sindrome ipotonica.
I sintomi sono di tipo neurologico
Ipernatriemia: consiste in una concentrazione sierica di sodio superiore alla norma,la tonicità dei liquidi extracellulari porta a spostamento dell'acqua dalla cellula al compartimento extracellulare con conseguente disidratazione della cellula,con conseguente sindrome ipertonica i sintomi sono astenia,ipotensione,tachicardia,membrane e mucose secche
Alterazioni della concentrazione di Potassio
Ipopotassiemia: consiste nella concentrazione sierica di Potassio al di sotto della norma sono generalmente date da:
-perdite di potassio da parte del rene (diarrea)
-alcalosi metabolica
-eccessiva attività mineralcorcoide
Portano a debolezza muscolare,poliuria e ileo paraltico
Iperpotassiemia: consiste nella concentrazione sierica di Potassio al di sopra della norma, è generalmente data da:
-insufficienza renale
-somministrazione di farmaci risparmiatori di potassio
I sintomi sono aritmie cardiache per eccessiva conduzione muscolare.
Equilibrio acido-base
L’equilibrio acido-base è dato dalla concentrazione idro-genionica nel sangue,il valore da tenere in considerazione è il Ph plasmatico,che è un indicatore della concentrazione di ioni idrogeno,il suo valore si aggira intorno a 7.4,questo equilibrio è dato da due sistemi tampone che sono i rene e i polmoni.
I sistemi tampone prevengono le forti alterazioni nel Ph dei liquidi corporei eliminando o rilasciando ioni idrogeno.
Il principale sistema tampone del nostro organismo è il sistema bicarbonato(tampona l'acidità) e l'acido carbonico(tampona la basicità).
Nei globuli rossi avviene una reazione catalizzata dall’enzima anidrasi carbonica,dove la CO2 si lega alla H2O diventando H2CO3 (acido carbonico) per poi dividersi in H+ e HCO3-(bicarbonato).
La CO2 essendo un acido volatile è eliminata in scambio con l`O2 attraverso l’aria espirata.
Gli altri acidi vengono filtrati ed eliminati dal rene
Va ricordato che l’anidride carbonica è un acido potenziale che disciolto in acqua si trasforma in acido carbonico,perciò quando aumenta l’anidride carbonica si ha un aumento anche del contenuto di acido carbonico.
Se il bicarbonato o l’acido carbonico aumentano in maniera tale da non poter più rispettare il rapporto percentuale,si verificano alterazioni dell’equilibrio acido base.
Il rene e il polmone svolge una funzione essenziale nella regolazione metabolica.
I Reni:
-regolano il livello di bicarbonato nei liquidi extracellulari
-sono in grado di rigenerare gli ioni bicarbonato e riassorbirli dalle cellule tubulari renali.
Nei casi di acidosi i reni eliminano ioni idrogeno trattenendo ioni bicarbonato,in caso di alcalosi trattengono ioni idrogeno eliminando ioni bicarbonato.
I polmoni:
-controllano l’anidride carbonica nel sangue,e di conseguenza il contenuto di acido carbonico nel liquido extracellulare.
Lo fanno tramite l’adeguamento dell’attività polmonare in risposta all’aumento di CO2 nel sangue.
Le alterazioni di questi scambi e reazioni chimiche porta:
Acidosi respiratoria: dovuta ad un’insufficiente ventilazione polmonare ed escrezione di anidride carbonica portando a livelli troppo alti di acido carbonico porta quasi sempre a cianosi, può causare:
-aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
-confusione mentale
-sensazione di pesantezza alla testa
-vasodilatazione celebrovascolare ed una aumento del flusso sanguigno celebrale
Alcalosi respiratoria: dovuta in genere a iperventilazione,dove sono lesionati i centri del respiro, questo porta
-eccessiva eliminazione di anidride carbonica con conseguente deplezione di acido carbonico
-astenia
-aritmie cardiache
Acidosi metabolica: causata da aumento di produzione di ioni H da cause metaboliche e altro,o da perdita eccessiva di carboidrati porta:
-abbassamento del Ph per aumento della CO2
Dato da insufficenza renale,diabete mellito,intossicazione da alcool,schok.
Alcalosi metabolica: è la più frequente complicanza dell`equilibrio acido-base nei pazienti chirurgici.
Essa è dovuta principalmente da tre fattori:
-perdita di ioni idrogeno a causa di deplezione del succo gastrico,vomito.
-perdita di volume
-deplezione di potassio,diarrea
I sintomi principali sono dati dal`astenia dalla diffusa dal respiro lento e superficiale.
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