La perdita di sostanza mucosa e sottomucosa nel duodeno e nello stomaco, accompagnata da reazione flogistica.
EZIOLOGIA
Squilibrio fra fattori aggressivi (HCl, pepsina) e fattori protettivi (muco).
SEGNI E SINTOMI
Dolore, mancato assorbimento dei cibo con conseguente dimagrimento.
Nell'ulcera gastrica: Dolore dopo il pasto.
Nell'ulcera duodenale: Dolore a digiuno.
Nell'ulcera complicata: Sanguinamento acuto (Ematemesi - Melena).
Nell'emorragie massive: Astenia, dispnea, febbre, alitosi, tachicardia, shock.
Nella perforazione (frequente nel duodeno): Dolore puntorio, urente e addome ligneo (rigido)
Nella stenosi: vomito con perdita di liquidi ed elettroliti per ristagno di cibo nello stomaco per fibrosi cicatriziale dell'antro o del bulbo pilorico.
INDAGINI DIAGNOSTICHE
Emocromo
Ht (ematocrito: rapporto tra il volume del plasma e quello dei globuli rossi)
Hb (emoglobina).
Test di coagulazione e prove di compatibilità ematica (Nell'ulcera sanguinante).
Rx Stomaco con mezzo di contrasto.
Gastroduodenoscopia (evidenzia l'ulcera e lo stato della mucosa).
TERAPIA MEDICA
- Terapia farmacologica
- Norme comportamentali (dieta, niente fumo, alcoolici, stimolanti l’acidità).
TERAPIA CHIRURGICA (per ulcere croniche e complicate)
- Vagotomia (in disuso).
- Resezione gastro-duodenale (Billiroth 1 e 2).
ASSISTENZA AL PAZIENTE CON ULCERA GASTRICA
- Invitare il paziente a:
evitare fumo,
mangiare lentamente e masticare con cura,
riposare dopo i pasti
abolire stimolanti delle secrezioni gastriche
abolire bevande alcooliche e superalcooliche.
non assumere FANS
- Assicurarsi che il paziente non assuma farmaci anticoagulanti e/o antinfiammatori
- Eliminare o ridurre il dolore epigastrico da erosione della mucosa
Intervento:
Somministrare terapia prescritta
Assumere gli antiacidi indicati
Evitare cibi e bevande stimolanti la secrezione di acido cloridrico
- Ripristinare la perfusione tessutale nel sanguinamento acuto
Intervento:
Assisterlo durante il vomito
Applicare un'infusione di soluzione fisiologica
Somministrare terapia medica
Praticare prelievo per Hb, Ht e gruppo
Controllare parametri vitali
Posizionare sondino naso-gastrico
Valutare la quantità ed i caratteri del sangue vomitato
Controllare frequentemente il paziente per il rischio di shock
Controllare la diuresi, il colorito della cute e delle mucose
Controllare il volume ed i caratteri delle feci anche nei giorni seguenti
- Accertare la presenza di sangue occulto. Sanguinamento cronico
Intervento:
Avvertirlo di evacuare sempre nel recipiente e inviarlo in laboratorio
- Assicurare una corretta alimentazione in caso di aumento della secrezione acida.
Intervento:
Somministrare una dieta equilibrata
Evitare cibi stimolanti la secrezione acida, pasti copiosi, bevande a base di caffeina, coca-cola,
Dare preferenza ai cibi di più lunga digestione (proteine, grassi).
EZIOLOGIA
Squilibrio fra fattori aggressivi (HCl, pepsina) e fattori protettivi (muco).
SEGNI E SINTOMI
Dolore, mancato assorbimento dei cibo con conseguente dimagrimento.
Nell'ulcera gastrica: Dolore dopo il pasto.
Nell'ulcera duodenale: Dolore a digiuno.
Nell'ulcera complicata: Sanguinamento acuto (Ematemesi - Melena).
Nell'emorragie massive: Astenia, dispnea, febbre, alitosi, tachicardia, shock.
Nella perforazione (frequente nel duodeno): Dolore puntorio, urente e addome ligneo (rigido)
Nella stenosi: vomito con perdita di liquidi ed elettroliti per ristagno di cibo nello stomaco per fibrosi cicatriziale dell'antro o del bulbo pilorico.
INDAGINI DIAGNOSTICHE
Emocromo
Ht (ematocrito: rapporto tra il volume del plasma e quello dei globuli rossi)
Hb (emoglobina).
Test di coagulazione e prove di compatibilità ematica (Nell'ulcera sanguinante).
Rx Stomaco con mezzo di contrasto.
Gastroduodenoscopia (evidenzia l'ulcera e lo stato della mucosa).
TERAPIA MEDICA
- Terapia farmacologica
- Norme comportamentali (dieta, niente fumo, alcoolici, stimolanti l’acidità).
TERAPIA CHIRURGICA (per ulcere croniche e complicate)
- Vagotomia (in disuso).
- Resezione gastro-duodenale (Billiroth 1 e 2).
ASSISTENZA AL PAZIENTE CON ULCERA GASTRICA
- Invitare il paziente a:
evitare fumo,
mangiare lentamente e masticare con cura,
riposare dopo i pasti
abolire stimolanti delle secrezioni gastriche
abolire bevande alcooliche e superalcooliche.
non assumere FANS
- Assicurarsi che il paziente non assuma farmaci anticoagulanti e/o antinfiammatori
- Eliminare o ridurre il dolore epigastrico da erosione della mucosa
Intervento:
Somministrare terapia prescritta
Assumere gli antiacidi indicati
Evitare cibi e bevande stimolanti la secrezione di acido cloridrico
- Ripristinare la perfusione tessutale nel sanguinamento acuto
Intervento:
Assisterlo durante il vomito
Applicare un'infusione di soluzione fisiologica
Somministrare terapia medica
Praticare prelievo per Hb, Ht e gruppo
Controllare parametri vitali
Posizionare sondino naso-gastrico
Valutare la quantità ed i caratteri del sangue vomitato
Controllare frequentemente il paziente per il rischio di shock
Controllare la diuresi, il colorito della cute e delle mucose
Controllare il volume ed i caratteri delle feci anche nei giorni seguenti
- Accertare la presenza di sangue occulto. Sanguinamento cronico
Intervento:
Avvertirlo di evacuare sempre nel recipiente e inviarlo in laboratorio
- Assicurare una corretta alimentazione in caso di aumento della secrezione acida.
Intervento:
Somministrare una dieta equilibrata
Evitare cibi stimolanti la secrezione acida, pasti copiosi, bevande a base di caffeina, coca-cola,
Dare preferenza ai cibi di più lunga digestione (proteine, grassi).
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