L'assistenza del neonato in Sala Parto è fondamentalmente costituita dall'insieme di manovre che lo aiutano a superare il passaggio dalla vita fetale a quella neonatale.
L'assistenza al neonato ha tre obiettivi principali:
-controllare e verificare il buon adattamento del neonato alla vita extrauterina
-verificare l'assenza di qualsiasi malformazione congenita grave
-favorire l'instaurarsi della relazione madre-bambino
I Primi istanti di vita
Nel momento in cui il torace passa dal canale del parto avviene un ritorno elastico del torace stesso che permette al polmone di assorbire una certa quantità d'aria che fa si che vada a rimpiazzare il liquido polmonare eliminato durante il periodo espulsivo.
Il primo atto inspiratorio del neonato è seguito di norma dal primo vagito, con i primi atti respiratori che consentono ai polmoni di espandersi.
Durante la vita intra-uterina il feto si trova avvolto in un ambiente fluido e caldo di 0,3°-0,8°C superiore alla temperatura della madre e al momento del parto passa in un ambiente, freddo e secco che determina una considerevole perdita di calore per evaporazione (0,1°C/min).
Il neonato si trova quindi in una condizione svantaggiosa in termini di termoregolazione, poiché non possiede capacità di isolamento termico, né attività fisica sufficiente e in grado di sviluppare calore.
L’Infermiere Professionale dovrà assicurarsi che:
-l’ambiente sia pronto (materiale, riscaldamento)
-chiamare il pediatra al momento opportuno (comunicando ove necessario l’urgenza)
-raccogliere informazioni importanti per preparare un’adeguata assistenza (dall’ostetrica)
-deve avviare il timer nell’isola neonatale e prepararsi per accogliere il neonato che viene portato alla postazione dall’ostetrica che provvederà all’identificazione tramite i braccialetti appositi ed al prelievo di sangue dal funicolo.
A questo punto l’Infermiere Professionale ed il neonatologo forniranno le prime manovre di assistenza:
-Aspirare delle prime vie aeree
-Effettuare l’Esame Obiettivo
-Mantenere l’Omeostasi Termica
-Assegnare il punteggio di Apgar
-Pesare e Misurare il neonato
L'assistenza al neonato ha tre obiettivi principali:
-controllare e verificare il buon adattamento del neonato alla vita extrauterina
-verificare l'assenza di qualsiasi malformazione congenita grave
-favorire l'instaurarsi della relazione madre-bambino
I Primi istanti di vita
Nel momento in cui il torace passa dal canale del parto avviene un ritorno elastico del torace stesso che permette al polmone di assorbire una certa quantità d'aria che fa si che vada a rimpiazzare il liquido polmonare eliminato durante il periodo espulsivo.
Il primo atto inspiratorio del neonato è seguito di norma dal primo vagito, con i primi atti respiratori che consentono ai polmoni di espandersi.
Durante la vita intra-uterina il feto si trova avvolto in un ambiente fluido e caldo di 0,3°-0,8°C superiore alla temperatura della madre e al momento del parto passa in un ambiente, freddo e secco che determina una considerevole perdita di calore per evaporazione (0,1°C/min).
Il neonato si trova quindi in una condizione svantaggiosa in termini di termoregolazione, poiché non possiede capacità di isolamento termico, né attività fisica sufficiente e in grado di sviluppare calore.
L’Infermiere Professionale dovrà assicurarsi che:
-l’ambiente sia pronto (materiale, riscaldamento)
-chiamare il pediatra al momento opportuno (comunicando ove necessario l’urgenza)
-raccogliere informazioni importanti per preparare un’adeguata assistenza (dall’ostetrica)
-deve avviare il timer nell’isola neonatale e prepararsi per accogliere il neonato che viene portato alla postazione dall’ostetrica che provvederà all’identificazione tramite i braccialetti appositi ed al prelievo di sangue dal funicolo.
A questo punto l’Infermiere Professionale ed il neonatologo forniranno le prime manovre di assistenza:
-Aspirare delle prime vie aeree
-Effettuare l’Esame Obiettivo
-Mantenere l’Omeostasi Termica
-Assegnare il punteggio di Apgar
-Pesare e Misurare il neonato
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