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Glaucoma

Malattia oculare dovuta ad un aumento della pressione (In condizioni normali, l'umore acqueo viene continuamente prodotto e riassorbito) all'interno dell'occhio che danneggia direttamente il nervo ottico comprimendo le fibre di cui è composto.
Il glaucoma è una delle principali cause di cecità irreversibile nel mondo che causa un progressivo restingimento del campo visivo, spesso asintomatico se non nelle fasi tardive della patologia. Se la malattia viene diagnosticata in tempo e trattata adeguatamente la cecità è facilmente evitabile.


Glaucoma primario ad angolo aperto
Patologia cronica, lentamente progressiva e generalmente bilaterale e asintomatico.
La forma più frequente di glaucoma che si verifica in seguito al restringimento progressivo delle vie di deflusso dell'umor acqueo a causa di materiale che vi si deposita.

Glaucoma primario ad angolo stretto (o chiuso)
Patologia spesso ad esordio acuto caratterizzato da un improvviso aumento della pressione intraoculare. L'occhio diventa rosso ed il paziente accusa un forte dolore, associato a nausea e vomito

Glaucoma congenito
Presente dalla nascita e associato ad anomalie oculari.
L'aumento di pressione è dovuto ad un difettoso sistema di drenaggio che nel bambino può causare un aumento delle dimensioni dell'occhio e l'opacizzazione della cornea.

Glaucoma secondario
In questa condizione l'ostacolo al deflusso è un effetto secondario di alcune malattie (fra cui il diabete e le trombosi retiniche), dell'uso di alcuni farmaci, di emorragie, tumori e stati infiammatori.

Diagnosi
L'unico modo per effettuare una diagnosi precoce del glaucoma è sottoporsi a 3 controlli periodici:
1) La pressione intraoculare mediante tonometro.
2) L'aspetto del nervo ottico mediante l'oftalmoscopio.
3) La perimetria computerizzata (metodo di indagine per la misura della sensibilità in diverse zone della retina).

Trattamento
I farmaci e la chirurgia sono usati per prevenire ulteriori danni e per conservare la funzione visiva esistente.
Il glaucoma si cura di solito con l'istillazione di colliri (diverse volte al giorno) o con l'uso di compresse. Ma se la terapia medica non è efficace nel controllare la pressione intraoculare può rendersi necessario il ricorso alla chirurgia o al laser.

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