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Studio delle epidemie

EPIDEMIA
Comparsa di un numero di casi di una determinata malattia superiore a quello atteso in quella area geografica e in quel periodo di tempo e per una causa comune sospetta o determinata.

ENDEMIA
Presenza costante di una malattia in una popolazione o in una regione.
Endemia a bassa prevalenza (ipodemica), ad alta prevalenza (iperendemica).

PANDEMIA
Epidemia molto estesa nel contesto di una regione, di una nazione o del mondo intero.

MALATTIA SPORATICA
Ad insorgenza rara che si manifesta irregolarmente e imprevedibilmente.

Si parla di epidemia quando è possibile evidenziare una frequenza inattesa di una certa malattia, a condizione che siano noti i tassi attesi e sia presente una sorveglianza accurata. L'incidenza attesa si può calcolare in base ai dati esistenti, riguardanti la situazione endemica nel passato.
Nell'ambito della Sanità Pubblica, la sorveglianza epidemiologica è il momento fondamentale nel controllo delle malattie. Tale sorveglianza può essere attiva (interviste telefoniche, visite di soggetti a rischio) o passiva (ospedali e medici che comunicano ai centri o agli organi predisposti i casi di particolari malattie).
Il compito della Sanità Pubblica è di:
- IDENTIFICARE E TRATTARE I SOGGETTI COLPITI
- DESCRIVERE L'ANDAMENTO DELLA MALATTIA
- INDAGARE SULLA MALATTIA

Il verificarsi di una epidemia è l'alterazione dell'equilibrio tra fattori ostacolanti e favorenti la malattia.



DISTRIBUZIONE

NEL TEMPO
La distribuzione dei casi in base al tempo si studia attraverso la CURVA EPIDEMICA (un grafico che rappresenta il numero di nuovi casi in funzione del tempo) che fornisce indicazioni su tipo di esposizione, vie di diffusione e incubazione.
Mediante questo strumento è possibile, inoltre, evidenziare i casi primari (soggetti infettati inizialmente da una sorgente comune) e secondari (soggetti infettati dai casi primari).
Le malattie nelle quali c'è stato un unico contatto con l'agente eziologico sono rappresentate graficamente da una curva unimodale (un solo picco). Se il grafico presenta più picchi si parlerà di curva
plurimodale (fonte singola con esposizione protratta o fonti plurime come contagio interumano)

NELLO SPAZIO
Oltre al tempo è importante anche una accurata definizione della localizzazione geografica dei casi. La mappatura dei casi può far comprendere la natura di un evento epidemico.

PER CARATTERISTICHE DEI SOGGETTI COLPITI
Le caratteristiche delle persone affette possono descrivere l'epidemia e analizzarne le cause.



FASI DI UNO STUDIO

1- DEFINIZIONE DELL'ESISTENZA DELL'EPIDEMIA
2- ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO
3- VERIFICA DELLE IPOTESI
4- FORMULAZIONE DI UNA CONCLUSIONE
5- INSTAURO DELLE MISURE DI CONTROLLO E PREVENTIVE



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