Il trauma muscolo tendineo è una soluzione di continuo delle varie strutture muscolari e tendinee avvenuta per lacerazione:
- dall'interno (moncone osseo o rottura sottocutanea)
- dall'esterno (corpo contundente).
CONTUSIONE
Lesione causata dalla applicazione di una forza (in genere compressiva) non capace di vincere la resistenza delle fibre muscolari o tendinee che mantengono la loro continuita' strutturale.
ROTTURA SOTTOCUTANEA
Soluzione di continuo delle fibre muscolari o tendinee
avvenuta senza lacerazione della cute (rotture da moncone osseo fratturato, rotture da sforzo).
RECISSIONE
Soluzione di continuo delle fibre muscolari o tendinee
avvenuta per cause esterne e senza perdita di sostanza.
LACERAZIONE
Soluzione di continuo delle fibre muscolari o tendinee
con perdita di sostanza ed uno "sfilacciamento" delle fibre.
DIAGNOSI
Segni e sintomi
Indagine della continuità muscolo-tendinea.
Tumefazione a monte;
Dolore;
Impotenza funzionale attiva;
Perdita di sostanza sottocutanea.
Indagini strumentali
Ecografia;
T.a.c.;
Termografia.
PRIMO INTERVENTO
IMMOBILIZZAZIONE
Deve immobilizzare le articolazioni a monte e a valle senza comprimere l'arto.
L'immobilizzazione e' necessaria per :
- impedire la retrazione elastica delle strutture interessate
- alleviare il dolore
- evitare l'eccessiva tumefazione
DETERSIONE
Importantissima in caso di recisione o lacerazione per prevenire necrosi o infezioni.
Va eseguita:
- chimicamente (sol. fisiologica, acqua ossigenata, disinfettanti);
- meccanicamente.
REPERTAMENTO
Ove non sia possibile eseguire una sutura immediata e ben fatta è di estrema utilità repertare le strutture tendinee e muscolari piu' importanti che vengono riconosciute con un punto di sutura legato e con "coda lunga".
SUTURA
Muscoli: utilizzare sempre pochi punti cercando di affrontare il più possibile i margini.
Tendini: è permessa al pronto soccorso solo la sutura termino-terminale in caso di recisione di tendini estensori.
NON SUTURA
in molti casi di ferita aperta può essere meglio astenersi dall'attuare subito una sutura completa e risulta piu' utile repertare o solo accostare i margini tendinei o muscolari.
Più è vasta e contusa la ferita e più è impossibile prevederne il decorso nei giorni immediatamente succesivi al trauma.
- dall'interno (moncone osseo o rottura sottocutanea)
- dall'esterno (corpo contundente).
CONTUSIONE
Lesione causata dalla applicazione di una forza (in genere compressiva) non capace di vincere la resistenza delle fibre muscolari o tendinee che mantengono la loro continuita' strutturale.
ROTTURA SOTTOCUTANEA
Soluzione di continuo delle fibre muscolari o tendinee
avvenuta senza lacerazione della cute (rotture da moncone osseo fratturato, rotture da sforzo).
RECISSIONE
Soluzione di continuo delle fibre muscolari o tendinee
avvenuta per cause esterne e senza perdita di sostanza.
LACERAZIONE
Soluzione di continuo delle fibre muscolari o tendinee
con perdita di sostanza ed uno "sfilacciamento" delle fibre.
DIAGNOSI
Segni e sintomi
Indagine della continuità muscolo-tendinea.
Tumefazione a monte;
Dolore;
Impotenza funzionale attiva;
Perdita di sostanza sottocutanea.
Indagini strumentali
Ecografia;
T.a.c.;
Termografia.
PRIMO INTERVENTO
IMMOBILIZZAZIONE
Deve immobilizzare le articolazioni a monte e a valle senza comprimere l'arto.
L'immobilizzazione e' necessaria per :
- impedire la retrazione elastica delle strutture interessate
- alleviare il dolore
- evitare l'eccessiva tumefazione
DETERSIONE
Importantissima in caso di recisione o lacerazione per prevenire necrosi o infezioni.
Va eseguita:
- chimicamente (sol. fisiologica, acqua ossigenata, disinfettanti);
- meccanicamente.
REPERTAMENTO
Ove non sia possibile eseguire una sutura immediata e ben fatta è di estrema utilità repertare le strutture tendinee e muscolari piu' importanti che vengono riconosciute con un punto di sutura legato e con "coda lunga".
SUTURA
Muscoli: utilizzare sempre pochi punti cercando di affrontare il più possibile i margini.
Tendini: è permessa al pronto soccorso solo la sutura termino-terminale in caso di recisione di tendini estensori.
NON SUTURA
in molti casi di ferita aperta può essere meglio astenersi dall'attuare subito una sutura completa e risulta piu' utile repertare o solo accostare i margini tendinei o muscolari.
Più è vasta e contusa la ferita e più è impossibile prevederne il decorso nei giorni immediatamente succesivi al trauma.
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