Gli interferoni fanno parte del gruppo di proteine chiamate citochine prodotte da cellule correlate alla difesa dell’organismo, leucociti fibroblasti e linfociti in condizioni di offesa prevalentemente virale.
In tali situazioni le cellule rilasciano minute quantità di queste sostanze che attraverso mediatori nucleari modulano la risposta immunitaria: inducendola, potenziandola e reprimendola.
L’interferone viene prodotto dal nostro organismo anche in condizioni di normalità.
A svolgere questo importante ruolo sono le cellule dentritiche della milza, già note per essere coinvolte nel sistema immunitario.
Gli interferoni sono stati sperimentati clinicamente alla fine degli anni 70 e hanno trovato la loro naturale applicazione nelle malattie virali e neoplastiche.
Tre sono gli interferoni attualmente utilizzati e sperimentati clinicamente: l’alfa interferone, il beta interferone ed in misura notevolmente inferiore il gamma interferone.
In tali situazioni le cellule rilasciano minute quantità di queste sostanze che attraverso mediatori nucleari modulano la risposta immunitaria: inducendola, potenziandola e reprimendola.
L’interferone viene prodotto dal nostro organismo anche in condizioni di normalità.
A svolgere questo importante ruolo sono le cellule dentritiche della milza, già note per essere coinvolte nel sistema immunitario.
Gli interferoni sono stati sperimentati clinicamente alla fine degli anni 70 e hanno trovato la loro naturale applicazione nelle malattie virali e neoplastiche.
Tre sono gli interferoni attualmente utilizzati e sperimentati clinicamente: l’alfa interferone, il beta interferone ed in misura notevolmente inferiore il gamma interferone.
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