ASSISTENZA AL PAZIENTE SOTTOPOSTO AD INTERVENTO CHIRURGICO AL TORACE
FASE PRE OPERATORIA
Ristabilire adeguata funzione respiratoria ostacolata da dispnea, tosse, escreato, emottisi, fumo.
Intervento
Fornire fluidificanti ed espettoranti, se prescritti
Insegnare a tossire
Posizionare il paziente in drenaggio posturale
Prevenire complicanze respiratorie
Intervento
Aiutare ad espettorare e misurare secrezioni polmonari giornaliere
Consigliare di smettere di fumare o di ridurre il fumo
Iniziare ginnastica respiratoria facendo compiere al paziente profonde inspirazioni, seguite da emissioni lente di aria dalla bocca semichiusa
Alleviare il dolore e ristabilire le condizioni per riposare
Intervento
Sedare con farmaci, se prescritti
Posizionare il paziente in modo adeguato
Garantire la possibilità di un sonno ristoratore
Tranquillizzarlo sul decorso della malattia
Aiutarlo nella respirazione come da prescrizione
Prevenire infezioni
Intervento
Praticare la tricotomia nella parte anteriore e posteriore dell’emitorace interessato all’intervento, cercando di non provocare escoriazioni
Lavare e disinfettare la cute sottoposta a tricotomia
Fornire una dieta nutriente e leggera
Intervento
Controllare l’alimentazione del paziente
Collaborare con il dietologo, specialmente per diabetici, obesi, denutriti, bambine ed anziani
Sospendere alimentazione solida la sera precedente l’intervento
Idratare adeguatamente
Prevenire complicanze intestinali post operatorie
Intervento
Somministrare una dieta priva di scorie il giorno prima dell’intervento
Controllare abitudini nella eliminazione
Praticare clistere evacuativo, la sera precedente l’intervento, secondo indicazione medica
Prevenire complicanze post operatorie (embolia – trombosi)
Intervento
Far deambulare il paziente, se possibile
Aiutare nella ginnastica attiva, quando il paziente è allettato
Rassicurare ed informare il paziente
Intervento
Ridurre l’ansia rassicurando il paziente
Fornire sostegno psicologico con l’aiuto di amici, parenti, familiari e personale specializzato
Fornire, se richiesto, sostegno religioso
Fornire informazioni sulla diagnostica, sull’intervento e sulle fasi più significative del periodo post-operatorio (ferita chirurgica, drenaggi, etc.)
Assicurare pulizie igieniche adeguate
Intervento
Praticare bagno in vasca o a letto
Praticare igiene orale e nasale
Curare l’igiene delle mani e dei piedi
FASE POST OPERATORIA
Assicurare una adeguata circolazione ed igiene del corpo
Intervento
Controllare e registrare l’assunzione e la perdita di liquidi
Controllare il funzionamento dei drenaggi
Mantenere l’igiene personale, praticando al paziente le cure necessarie
Mantenere una adeguata igiene ambientale
Praticare massaggio trofico della cute, soprattutto nei punti a rischio
Favorire la mobilizzazione sia passiva che attiva degli arti e cambiare la posizione del paziente
Ripristinare la normale funzionalità respiratoria e mantenere libere le vie aeree
Intervento
Posizionare il paziente in decubito supino nell’immediato post operatorio e in posizione semi ortopnoica – semiseduta nei giorni successivi
Porre in drenaggio posturale a seconda delle esigenze del paziente
Aiutarlo nella espettorazione
Controllare parametri vitali ogni quindici minuti nell’immediato post operatorio
Aiutare negli esercizi di ventilazione polmonare e di escursione diaframmatica
Individuare le caratteristiche della tosse e riferirle al medico
Somministrare ossigeno se prescritto
Assicurare una eliminazione regolare
Intervento
Applicare un catetere vescicale a permanenza, se necessario
Controllare la diuresi ad orario
Controllare il bilancio idrica
Accertarsi della eliminazione dei gas e del ripristino della peristalsi intestinale
Mobilizzare precocemente il paziente
Garantire un adeguato apporto proteico ed idrico
Intervento
Somministrare una dieta semiliquida nei primi giorni
Somministrare liquidi EV e per Os secondo prescrizione
Aiutare nella assunzione degli alimenti, se presenti deficit motori legati alla ferita chirurgica
Mantenere la temperatura corporea nei valori normali
Intervento
Misurare ad intervalli regolari la temperatura corporea
Somministrare gli antipiretici prescritti
Mobilizzare precocemente il paziente
Favorire la respirazione con la posizione semiseduta ed esercizi respiratori
Idratare adeguatamente
Alleviare il dolore, ansia e favorire il riposo notturno
Intervento
Posizionare sul lato non operato
Fare attenzione ai drenaggi pleurici durante la mobilizzazione
Sedare con analgesici se prescritto
Rassicurare il paziente
Eliminare o ridurre gli stimoli ambientali (rumori, luci, odori)
COMPLICANZE NEL PAZIENTE CHIRURGICO POLMONARE
Emorragia e sanguinamento eccessivo nella medicazione, nel drenaggio pleurico o all’interno del polmone, Tachicardia, Respirazione superficiale e frequente, Ipotensione, Sudorazione algida, Pallore, Agitazione, Stato confusionale
Intervento
Controllare parametri vitali ogni 15’
Infondere liquidi o sangue, se prescritti, e controllarne la somministrazione
Praticare prelievi ematici per Hb, EGA, Elettroliti
Fare accurato bilancio idrico
Atalectasia polmonare
Sintomatologia: Febbre, Respirazione difficoltosa, Cianosi, Sudorazione, Tachicardia
Intervento
Stimolare il paziente a respirare profondamente
Aiutarlo a tossire
Attuare drenaggio posturale
Eseguire aerosol con fluidificanti
Eseguire Rx torace a letto
Praticare terapia antalgica, se prescritta
Idratare il paziente, come da indicazioni
Collaborare col medico nella broncoaspirazione, se necessario
Polmonite ab ingestis
Sintomatologia: Febbre, Sudorazione, Difficoltà respiratorie, Tosse
Intervento
Posizionare il paziente in decubito laterale se vomita
Aspirare il materiale inalato
Somministrare terapia come da prescrizione
Controllare con frequenza la temperatura corporea
Cambiare la biancheria e gli indumenti in presenza di sudorazione profusa
Edema polmonare
Sintomatologia: Cianosi, Dispnea, Estremità fredde e sudate, Tosse con espettorato abbondante, schiumoso, roseo, Polso rapido e filiforme.
Intervento
Somministrare sedativi e broncodilatatori, se prescritti
Applicare ossigenoterapia
Somministrare terapia digitalica e diuretica prevista
Porre il paziente in posizione ortopnoica
Infezione della ferita chirurgica
Sintomatologia: Malessere generale, Astenia, Dolore, Febbre, Arrossamento, Pus
Intervento
Medicare la ferita con tecnica asettica
Controllare frequentemente la medicazione
Usare materiale sterile monouso
Collaborare col medico nella applicazione di eventuale drenaggio
Controllare la temperatura corporea
Praticare prelievi delle secrezioni per coltura ed antibiogramma
Somministrare terapia antibiotica prescritta in attesa del responso del laboratorio
RESEZIONE POLMONARE - CHIRURGICA OPEN
Lobectomia: Asportazione di 1 o più lobi
Pneumonectomia: Asportazione di un intero polmone
Resezioni atipiche: Asportazione di una parte limitata del polmone
Assistenza specifica pre
Tricotomia il giorno dell’intervento dalla linea claveare e linea scapolare alla linea ombelicale
Catetere vescicale
Pulizia corporea
Preparazione pre
Ago cannula lato controlaterale alla parte interessata
Incisione
• Taglio postero laterale: decubito laterale, incisione del VI – VII spazio intercostale.
• Accesso anteriore: decubito supino, III spazio intercostale fino alla linea ascellare anteriore.
• Accesso posteriore: decubito prono, IV e V spazio intercostale posteriore, fino all’ascella.
• L’incisione più usata per una pneumonectomia o lobectomia è la postero-laterale.
Drenaggi
- si posizionano sempre 2 tubi siliconati di calibro diverso, da 24 ch. a 32 ch., collegati al drenaggio
tipo Buelau.
- i drenaggi sono fissati alla cute con un punto di Seta 0 atr.
- nel punto dove fuoriescono i tubi è confezionata una borsa di tabacco.
Tempo operatorio medio
2 ore
Assistenza immediatamente post operatoria
Controllo drenaggio a sifone Buelau
Assistenza post dimissione
Controllo sutura e medicazione
RESEZIONE POLMONARE IN CHIRURGIA MINI INVASIVA
Assistenza specifica pre
Tricotomia il giorno dell’intervento
Trocar e minitoracotomia di servizio
-la minitoracotomia di servizio è una incisione della lunghezza di 3-4 cm., viene eseguita per motivi estetici lungo il solco mammario nel 4°-5° spazio intercostale anteriore
-in caso di pneumonectomia, la minitoracotomia è eseguita nel 2° spazio, sulla linea ascellare media
Tempo operatorio medio
2 ore
Assistenza immediatamente post operatoria
Controllo drenaggio a sifone Buelau
Rimozione drenaggio: intorno al 4°-5°giorno post operatorio
Assistenza post dimissione
Controllo sutura e medicazione
Degenza media prevista: 9 giorni.
Il decorso post operatorio è caratterizzato da rapida ripresa delle condizioni generali, dalla precoce mobilizzazione e dalla scarsa sintomatologia dolorosa
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