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Le infezioni chirurgiche

LE INFEZIONI CHIRURGICHE

Le infezioni chirurgiche si differenziano da quelle mediche per la presenza di un problema anatomico o meccanico che richiede un’operazione o un altro intervento di tipo invasivo per essere risolto.

Tra questi ci sono l’incisione e il drenaggio di un ascesso,l’apertura di una ferita infetta,la rimozione di un corpo estraneo infetto,la riparazione di una lesione intestinale.

La maggior parte delle infezioni chirurgiche sono legate ad un danno delle difese immunitarie,specialmente la lesione della barriera epiteliale che protegge l’ambiente interno da eventuali batteri.

I patogeni che sostengono le infezioni chirurgiche sono di solito misti,aerobi e anaerobi ed hanno origine endogena.

I più diffusi sono:
Cocchi gram-positivi: sono gli stafilococchi e gli streptococchi
Bacilli gram-negativi aerobi: i più diffusi sono escherichia,proteus e klebsiella,sono tutti facoltativi;quelli obbligati comprendono l’enterobacter e la providencia
Aerobi: si trovano soprattutto nel tratto gastrointestinale e nella bocca il più comune è il bacteroides fragilis e il clostridium

Infezioni della ferita
Avvengono quando i batteri riescono a sopraffare le difese locali dell’ospite,prevenire queste complicanze è molto più semplice che curarle quando sono sfociate,l’applicazione rigorosa delle regole del trattamento della ferita possono prevenire la maggior parte di queste complicanze

Infezione dei tessuti molli
Il più comune è l’ascesso sub-cutaneo, processo infettivo caratterizzato da un centro necrotico non vascolarizzato,composto da materiale necrotico di globuli bianchi,sangue plasma e batteri,questa porzione centrale semiliquida (pus) è circondata da tessuto infiammatorio vascolarizzato.
Questi ascessi superficiali sono quasi sempre dati stafilococco Aureus spesso associato a streptococchi.

Infezioni necrotizzanti dei tessuti molli
Sono meno comuni dei precedenti ma clinicamente più importanti.
Sono quasi sempre date da clostridi e sono caratterizzate dall’assenza di una chiara delimitazione alla palpazione.
Anatomicamente sono caratterizzate da uno strato necrotico che non viene delimitato da un’infiammazione.
Tipicamente un’infezione da clostridi interessa i muscoli ed è definita cancrena gassosa

Infezioni addominali e retroperitoneali
La risposta sistemica a questo tipo di infezione è accompagnata da perdita di liquidi,febbre,tachicardia ipotensione.
Se non si somministrano subito cure antibiotiche si può andare incontro a sindrome da multi-organo.

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