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Tubercolosi

LA TUBERCOLOSI

La TBC è una malattia infettiva che colpisce quasi sempre il parenchima polmonare,può essere trasmessa anche da altre parti del corpo come le meningi,i reni,le ossa e i linfonodi.

La sua causa è da ricercare nel micobatterio tubercolaris che è un germe aerobico chimico resistente che cresce lentamente ed è sensibile al calore e ai raggi ultravioletti,si prende per via aerea(goccioline di saliva).

Il nostro sistema immunitario riesce quasi sempre a sconfiggere il batterio,quando questo non avviene esso si annida nei polmoni e comincia a moltiplicarsi.

Il sistema immunitario reagisce prima di tutto con una risposta infiammatoria.
I fagociti inglobano molti batteri i e i linfociti T e B distruggono i bacilli e il tessuto normale.

Questa reazione determina un accumulo di essudato negli alveoli causando broncopolmonite.
I granulomi,nuove masse di tessuto di bacilli,sono circondati dai macrofagi,i granulomi si trasformano in tessuto fibroso,il materiale diventa necrotico,formando una massa caseosa,questa massa a sua volta forma la cicatrice.

A questo punto il materiale all’interno rimane li e il batterio diventa silente,senza procurare ulteriore danno.
Nel tempo può verificarsi una reinfezione dove la massa si apre rilasciando il materiale all’esterno provocando una nuova infezione.
A meno che il processo non venga arrestato,si diffonde lentamente verso l’ilo dei polmoni e si estende ai lobi adiacenti.

Tubercolosi dell’apparato genito-urinario
Oltre che nei polmoni il bacillo si può infiltrare nei reni,arrivando dal circolo ematico,l’infiltrazione e l’esposizione della malattia è la stessa che nei polmoni dove abbiamo la risposta infiammatoria che porta alla necrosi caseosa,può interessare tutto l’apparato genito urinario o solo una parte di esso.

Se la lesione interessa una buona parte dell’organo possono arrivare a dare morte del parenchima,fino ad asportazione dell’organo stesso.

La cicatrice che è data dalla necrosi porta a stenosi dell’organo con diminuzione del filtrato e dell’escrezione urinaria.
Anche la vescica può essere coinvolta con un impedimento alla distensione,questo porta al riempimento eccessivo con risalita dell’urina negli ureteri.

Dopo la vescica si possono avere annidamenti nella prostata che portano ad ascessi prostatici.
Si possono avere conseguenze come l’infertilità,dato che nella prostata passano i dotti eiaculatori e le vescicole seminali,che sono collegati al dotto deferente,se il bacillo si annida in questo punto si ha stenosi del dotto.

Diagnosi
La diagnosi è estremamente difficile dato che l’urino cultura ha bisogno di un terreno particolare che è quello di petragnani e si ha una risposta non prima di 40 giorni.
Una diagnosi più imminente si può fare tramite la cliniche e la radiologia.(urografia o tac urinaria).

Terapia
Essendo un batterio altamente resistente si usano 4 tipi di antibiotici differenti che sono:
-streptomicina
-isognazite
-etambutolo
-rifampicina

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