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Sindrome venosa periferica

SINDROMI VENOSE PERIFERICHE

La fisiopatologia delle malattie del sistema venoso è per molti aspetti più complessa rispetto a quella delle patologie arteriose.

Alla base delle malattie del sistema arterioso c’è un processo stenosi-ostruttivo, nella fisiopatologia venosa accanto ai processi ostruttivi è da tenere in considerazione l’insufficienza valvolare
Principalmente la nostra circolazione è dotata di quattro sistemi venosi:

-Vene profonde
-vene superficiali
-vene perforanti(mettono in comunicazione le prime)
-i sinusoidi.

Il sangue per risalire verso il circolo cardiaco si serve della spinta della muscolatura e delle valvole che trova nei dotti delle vene.
Le persone che soffrono di questo tipo di sindromi hanno una muscolatura che non è abbastanza forte da portare il sangue al cuore,che ristagna nei distretti con conseguente aumento della pressione idrostatica e presenza di ipossia tessutale.



Nelle sindromi venose periferiche possiamo riconoscere:

Stasi venosa periferica: la causa più frequente di questa patologia è l’ereditarietà,la muscolatura è meno contrattile si verificano spesso in gravidanza,interessano le vene superficiali,anche se possono verificarsi a causa di trombosi di vene profonde. (ricordiamo le varici esofagee,le emorroidi,il varicocele e le vene varicose).
Nelle varici possiamo trovare edema peri-malleolare,stanchezza e peso a gli arti inferiori,cute fredda e colorito pallido,oltre alla dilatazione si può avere lo sfiancamento delle valvole.

Stasi venosa profonda: è una situazione molto pericolosa,sono presenti ad oggi 250.000 casi negli Stati Uniti.
Porta ad una non risalita del sangue,quando la persona deambula non cala la pressione ai 70 mmHg ma anzi può aumentare e quindi il sangue refluisce indietro.
I sintomi sono dolore da pressione e febbre.

Fattori predisponesti
Immobilità dopo gli interventi,interventi a livello dei vasi,triade di Virco (stasi,ipercoagulabilità, danno endoteliale) la sepsi,ustioni,interventi su piccolo bacino,paziente anziano.

In queste patologie prima di tutto abbiamo il reflusso del sangue che porta ad edema malleolare,(primo segno)il sangue non circola quindi abbiamo ipossia,(colore cianotico della pelle) avvolte questi pazienti possono avere un colorito marrone a causa della pressione che aumenta con travaso di plasma e i globuli rossi che vengono fagocitati dai globuli bianchi liberando emosiderina (derivato dell’Hb) da li arrivano i macrofagi che liberano collagene che porta la parte a diventare dura,i tessuti sono devitalizzati e vanno in necrosi.

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