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Malattie infettive intestinali

Le malattie infettive intestinali rappresentano un problema medico rilevante e sono ad alta mortalità nei pazienti immunodepressi.

Sono causate sia da virus e da batteri tra i più noti abbiamo:

Virus
-rotavirus
-adenovirus enterici
-calicivirus
-astrovirus

Per i batteri dobbiamo fare una distinzione importante, secondo il meccanismo di azione:

Batteri che producono sostanze tossiche
- Vibro Choleare
- Staphylococcus aures
- Escherichia coli
- Clostridium
- Clostridium botulinic

Batteri che invadono la mucosa
- Shigellae
- Salmonellae
- Campylobacter

Sono tre i meccanismi d'azione di questi batteri e virus nel manifestare la malattia:
-adesione all'epitelio
-invasione della mucosa
-traslocazione


Patogeni e meccanismi d’azione

Rotavirus
sono maggiormente a rischio i bambini al di sotto dei tre anni , i sintomi sono diarrea profusa con grossa disidratazione, non si effettua antibiotico terapia.

Salmonelle
la trasmissione di questo batterio avviene principalmente per ingestione di carne, uova o latte, in genere le infezioni di questi batteri sono autolimitanti per 4-5 giorni, porta a grave disidratazione, non si usa antibiotico terapia.
Le infezioni da salmonelle possono diventare pericolose se sfociano nella febbre tifoide, un quadro clinico molto importante con picchi febbrili molto alti, i sintomi sono astenia, anoressia, mialgia fino ad arrivare ad uno stato soporoso indice di encefalopatia.

Shigella
è più comune nelle aree tropicali, trasmissione per contagio diretto, i sintomi sono una diarrea lieve, grave disidratazione con forme di dissenteria, e fenomeni neurotossici. Si cura con antibiotico terapia

Campylobacter
il contagio avviene tramite il latte, carne e acque dolci, la sintomatologia può essere grave o anche asintomatica, si cura, nelle forme più gravi, con antibiotico terapia.

Vibro Choleare
è un batterio molto pericoloso, che produce sostanze tossiche per il nostro organismo porta ad una diarrea inrefrenabile con perdita di liquidi ed elettroliti importanti

Clostridium difficile
è associato all’assunzione di antibiotici, i sintomi sono la diarrea con sangue, può essere anche asintomatica, le complicanze possono essere megacolon tossico con perforazione intestinale ed emorragie.

Escherichia coli
è un batterio che invade la mucosa si trova principalmente nella carne poco cotta, i sintomi sono diarrea, tenesmo e vomito.

Diarrea del viaggiatore
La diarrea del viaggiatore colpisce circa il 40% dei turisti che si recano in America Latina, Africa e Asia. È una sindrome diarroica, accompagnata da dolore addominale e talora febbre, in genere a risoluzione spontanea dopo 3-5 giorni, i batteri in causa sono Escherichia coli, Salmonelle e Shigelle.



Infestazione intestinale
Le infestazioni intestinali sono dovute da:
-Giardia intestinalis
-Crytosporidium parvum
-Balantidium
-Ameba

Giardia
La Giardia è un protozoo molto frequente, che si prende tramite le acque contaminate, i sintomi possono essere aspecifici o portare a maleassorbimento, steatorrea e calo ponderale.
Le condizioni favorevoli sono l’immunodeficienza e la malnutrizione.
La diagnosi si fa con la ricerca della Giardia dal liquido della biopsia duodenale.

Ameba
È un’infestazione molto comune in Africa, avviene tramite l’ingestione di acque o vegetali contaminati, i sintomi possono essere modesti con assenza di sintomi.
Può portare a complicazioni come perforazione, emorragia, retto ragia elevata fino a mega colon tossico.
La diagnosi si fa o con la ricerca nelle feci dell’ameba o tramite la ricerca di anticorpi antiameba.

Taenie
Comunemente conosciuto come il verme solitario, si trova nella carne cruda i sintomi possono essere modesti, fino a malassorbimento e steatorrea.

Nei pazienti immunodepressi queste infezioni possono essere molto pericolose e portare a gravi complicazioni.
I maggior patogeni che colpiscono gli immunodepressi sono:
- Virus: Cytomegalovirus, Herpes Simplex
- Funghi: Candida albicans
- Batteri: Mycobacterium, Salmonelle, Shigelle, Clostridium difficile, Clamydia trachomatis
- Protozoi: Giardia



Generalità sugli esami diagnostici
La cosa più importante da controllare è sicuramente lo stato generale del paziente, per evidenziare segni di disidratazione e istaurare prima possibile l’idratazione.
L’esame microscopico delle feci ci aiuta a verificare la presenza o meno di leucociti.
La conferma di una diarrea infiammatoria, per la presenza di leucociti ci farà approfondire gli esami attraverso:
-esame colturale delle feci
-esame a fresco
-test immunoenzimatici

Se l’esame delle feci non dovesse individuare niente si potrà ricorrere ad esami diagnostici più approfonditi come:
-indagini endoscopiche con biopsia
-aspirato duodenale
-rettosigmoidoscopia



1 commento:

Anonimo ha detto...

davvero interessante, ho trovato quello che cercavo, grazie.

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