Sostieni il nostro blog

Segni di inadeguato scambio gassoso

IPOSSIA
Assenza o riduzione di apporto di ossigeno ai tessuti.

MANIFESTAZIONI CIANOTICA
È la manifestazione dell’ipossia che comporta una colorazione bluastra della cute o/e delle mucose, prodotta dall’aumento abnorme del contenuto di emoglobina ridotta nel sangue capillare e venulare.
Perché compaia la cianosi è necessario che la concentrazione dell’emoglobina ridotta raggiunga o superi i 5 g/100 ml a livello capillare e venulare (valore più che doppio rispetto alla norma).
La presenza di cianosi non indica necessariamente l’esistenza di una grave ipossiemia

Cianosi centrale (CALDA)
E' il risultato di una alterazione funzionale polmonare o cardiaca:
a) tutte le condizioni di insufficienza respiratoria ipossiemica con grave desaturazione arteriosa
b) tutte le cardiopatie con shunt destro-sinistro significativo.

Cianosi periferica (FREDDA)
E’ la conseguenza di un’aumentata estrazione di O2 da parte dei tessuti, che si realizza quando la portata ematica distrettuale è ridotta.

Cianosi mista
Si osserva quando sono presenti contemporaneamente desaturazione di origine respiratoria o cardiaca e riduzione della portata distrettuale cutanea.

Manifestazioni cardiovascolari dell’ipossia
Tachicardia, vasodilatazione periferica, vasocostrizione polmonare.

Altre manifestazioni
- ematologiche (poliglobulia rappresenta l’effetto secondario dell’ipossia, mediato da un’aumentata produzione di eritropoietina).
- metaboliche: (un aumento del metabolismo anaerobico sotto sforzo costituisce, invece la conseguenza metabolica dell’ipossia).
- neurologiche: (disturbi visivi, incoordinamento neuromuscolare come negli stati di ebbrezza alcoolica, agitazione psicomotoria o sonnolenza e rilasciamento muscolare, senso di benessere con euforia o coma profondo).



IPERCAPNIA
Accumulo di anidride carbonica nel sangue.

La ritenzione di CO2 costituisce un potente stimolo alla respirazione. Nei soggetti pneumopatici, specie in quelli con gravi alterazioni meccaniche toracopolmonari, la risposta ventilatoria allo stimolo ipercapnico può risultare notevolmente depressa; nei pazienti con ritenzione cronica di CO2 il centro del respiro diventa meno sensibile alla stimolazione ipercapnica (si instaura, cioè una sorta di “tolleranza” alla CO2), così l’instaurarsi di una situazione acuta intercorrente (scompenso cardiaco, infezione, trauma toracico, uso improprio di sedativi e di ossigeno, ecc.) può indurre abnorme aumento della pCO2 senza che si realizzi adeguata risposta del centro del respiro: la relativa riduzione della ventilazione polmonare ed il parallelo aumento ulteriore della CO2 sono responsabili della comparsa del coma ipercapnico.

Manifestazioni cardiovascolari dell’ipercapnia
Manifestazioni cardiovascolari: vasodilatazione periferica, aumento del flusso ematico cerebrale,vasocostrizione polmonare.
Manifestazioni neurologiche: cefalea, nausea, vomito, edema papillare, turbe dell’umore e del comportamento, alterazioni dello stato di coscienza, turbe sensoriali e sensitive



SEGNI DI AUMENTO DELLE RESISTENZE VASCOLARI POLMONARI

L’evoluzione finale di molte malattie toracopolmonari croniche e progressive è contrassegnata dall’insorgenza di ipertensione arteriosa polmonare vasocostrittiva o ipossica. In questi pazienti i segni obiettivi di ipertensione arteriosa polmonare e di ipertrofia e/o dilatazione del ventricolo destro si sovrappongono a quelli della malattia di base, divenendo talvolta preminenti. La comparsa dell’insufficienza ventricolare destra sarà annunciata dalla distensione delle vene giugulari, dall’epatomegalia dolorosa, dagli edemi declivi ecc.



MANIFESTAZIONI EXTRAPOLMONARI

Febbre
É una manifestazione clinica molto frequente nelle malattie infettive broncopolmonari, nelle lesioni traumatiche del torace, nell’embolia polmonare, nelle neoplasie. L’andamento della febbre è caratteristico solo in alcuni tipi di affezione; può accompagnarsi a sudorazione nelle defervescenze.

Anoressia, astenia, perdita di peso.
Possono manifestarsi frequentemente, soprattutto nelle malattie di lunga durata.

Ippocratismo digitale
Dita a “bacchetta di tamburo” o “clubbing”

Osteoartropatia ipertrofica
Dolore e tumefazione delle parti molli delle estremità distali delle ossa lunghe, degli arti con produzione subperiostale di osso neoformato.

Sindromi paraneoplastiche
Sindromi sistemiche che possono accompagnare i carcinomi broncogeni.



Nessun commento:

Visitatori

Seguimi su Libero Mobile

Canale Video di PocketStudy