FLORA BATTERICA DELLE MANI
La pelle è la prima linea di difesa del corpo ma favorisce la crescita di alcuni microbi (Propionibacterium e Stafilococchi).
La flora più resistente nelle mani è composta da:
- stafilococchi
- propionibacteri
- corynebacterium o bacilli difteroidi
- pitysporum ovale (malassezia)
Le mani degli operatori santari entrano in contatto costantemente con una flora passeggera che non si moltiplica sulla pelle e viene facilmente rimossa (clostridium welchii, enterobacter, staphylococcus aureus).
Anche i virus possono essere presenti in forma transitoria.
SOLUZIONI PER IL LAVAGGIO DELLE MANI
1) Saponi semplici e acqua per rimozione fisica di contaminanti passeggeri
I saponi (delicati e antisettici) vanno scelti in base a tipo di sporco. I più efficaci sono quelli usati con acqua corrente.
2) Agenti antibatterici
3) Spazzole chirurgiche antisettiche
La scelta di un metodo e del prodotto di detersione delle mani deve valutare:
- a quale reparto ospedaliero e a quale attività è destinato un prodotto
- efficacia e durata attesa dal prodotto
- spettro di azione antibatterica atteso
- validità comprovata della soluzione
- gradimento dell'utilizzatore
- costo e differenze con prodotti concorrenti
- impatto ambientale
- fattori che influenzano l'azione
- caratteristiche di conservazione
Prodotti a base di:
- Clorexidina gluconato (CHG)
Pregi:
antisettico ad ampio spettro molto usato.
conserva attività sulla pelle.
ideale in chirurgia.
non ostacola la cicatrizzazione.
Difetti:
facile compromissione dell'attività.
- Alcoli (alcool etilico 70% e isopropanolo 70-90%)
La combinazione con clorexidina offre azione rapida e persistente
Pregi
azione rapida, efficace.
ampia gamma di azione dei microrganismi.
economico.
Difetti
limitata efficacia residua e tende a seccare la pelle
non efficacie in presenza di materia organica
- Iodofori (soluzioni costituite da un complesso labile di iodio che aumenta la solubilità e ne consente la lenta liberazione).
Pregi
eccellente antisettico
Difetti
irrita e tende a macchiare
Le mani vanno lavate prima e dopo di:
- intraprendere le attività lavorative.
- aver assistito ad un intervento.
- il contatto con sangue, liquidi corporei, mucose, superfici organiche e non.
TECNICHE DI LAVAGGIO
1) Sociale
Tempo medio 10 secondi. Frizionando le mani tra loro, avendo cura degli spazi sub ungueali e risciacquare poi le mani accuratamente sotto getto d'acqua.
Allontana microrganismi transitori e parte dei resistenti.
2) Antisettico
Riduce marcatamente la flora batterica transitoria e residente.
3) Chirurgico, Preoperatorio
Tempo medio 5 minuti. Lavaggio accurato di mani ed avambracci con successivo lavaggio preliminare mediante spazzolino sterile con antisettico, iniziando dalla punta di ogni dito. Ripetere il lavaggio e sciacquare. Tra un intervento e l'altro è buona norma ripetere un rapido lavaggio. Terminato il lavaggio si esegue tamponamento con garza sterile.
USO DEI GUANTI E VESTIZIONE IN SALA OPERATORIA
- Il personale dell'équipe chirurgica indossano il copricapo e la mascherina chirurgica.
- Lavaggio delle mani
- Vestizione
I guanti durante un intervento chirurgico devono essere sostituiti:
- tutte le volte che si danneggiano
- dopo contaminazione settica
- prima di iniziare sutura parietale
- negli interventi lunghi ogni 2 ore
La pelle è la prima linea di difesa del corpo ma favorisce la crescita di alcuni microbi (Propionibacterium e Stafilococchi).
La flora più resistente nelle mani è composta da:
- stafilococchi
- propionibacteri
- corynebacterium o bacilli difteroidi
- pitysporum ovale (malassezia)
Le mani degli operatori santari entrano in contatto costantemente con una flora passeggera che non si moltiplica sulla pelle e viene facilmente rimossa (clostridium welchii, enterobacter, staphylococcus aureus).
Anche i virus possono essere presenti in forma transitoria.
SOLUZIONI PER IL LAVAGGIO DELLE MANI
1) Saponi semplici e acqua per rimozione fisica di contaminanti passeggeri
I saponi (delicati e antisettici) vanno scelti in base a tipo di sporco. I più efficaci sono quelli usati con acqua corrente.
2) Agenti antibatterici
3) Spazzole chirurgiche antisettiche
La scelta di un metodo e del prodotto di detersione delle mani deve valutare:
- a quale reparto ospedaliero e a quale attività è destinato un prodotto
- efficacia e durata attesa dal prodotto
- spettro di azione antibatterica atteso
- validità comprovata della soluzione
- gradimento dell'utilizzatore
- costo e differenze con prodotti concorrenti
- impatto ambientale
- fattori che influenzano l'azione
- caratteristiche di conservazione
Prodotti a base di:
- Clorexidina gluconato (CHG)
Pregi:
antisettico ad ampio spettro molto usato.
conserva attività sulla pelle.
ideale in chirurgia.
non ostacola la cicatrizzazione.
Difetti:
facile compromissione dell'attività.
- Alcoli (alcool etilico 70% e isopropanolo 70-90%)
La combinazione con clorexidina offre azione rapida e persistente
Pregi
azione rapida, efficace.
ampia gamma di azione dei microrganismi.
economico.
Difetti
limitata efficacia residua e tende a seccare la pelle
non efficacie in presenza di materia organica
- Iodofori (soluzioni costituite da un complesso labile di iodio che aumenta la solubilità e ne consente la lenta liberazione).
Pregi
eccellente antisettico
Difetti
irrita e tende a macchiare
Le mani vanno lavate prima e dopo di:
- intraprendere le attività lavorative.
- aver assistito ad un intervento.
- il contatto con sangue, liquidi corporei, mucose, superfici organiche e non.
TECNICHE DI LAVAGGIO
1) Sociale
Tempo medio 10 secondi. Frizionando le mani tra loro, avendo cura degli spazi sub ungueali e risciacquare poi le mani accuratamente sotto getto d'acqua.
Allontana microrganismi transitori e parte dei resistenti.
2) Antisettico
Riduce marcatamente la flora batterica transitoria e residente.
3) Chirurgico, Preoperatorio
Tempo medio 5 minuti. Lavaggio accurato di mani ed avambracci con successivo lavaggio preliminare mediante spazzolino sterile con antisettico, iniziando dalla punta di ogni dito. Ripetere il lavaggio e sciacquare. Tra un intervento e l'altro è buona norma ripetere un rapido lavaggio. Terminato il lavaggio si esegue tamponamento con garza sterile.
USO DEI GUANTI E VESTIZIONE IN SALA OPERATORIA
- Il personale dell'équipe chirurgica indossano il copricapo e la mascherina chirurgica.
- Lavaggio delle mani
- Vestizione
I guanti durante un intervento chirurgico devono essere sostituiti:
- tutte le volte che si danneggiano
- dopo contaminazione settica
- prima di iniziare sutura parietale
- negli interventi lunghi ogni 2 ore
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