insieme di elementi oggetto del nostro studio
Campione
parte della popolazione su cui vengono rilevati i dati
Unità Statistica
elementi che compongono il campione (persone, animali, campioni biologici, cose)
Variabile
Caratteristica associata ad una unità
Modalità
possibili valori che può assumere la variabile
POPOLAZIONE
In statistica una popolazione (uomini, animali, oggetti) è costituita da un insieme di unità statistiche individuali.
La popolazione è spesso costituita da un numero infinito di individui, oppure anche da un numero fisicamente finito, ma praticamente irragiungibile per cui è quasi sempre impossibile disporre dei dati di tutti gli elementi della popolazione. Per questo si usa il campione.
CAMPIONE
Il campione è formato da un gruppo limitato di individui, scelto a rappresentare l'intera popolazione, dal quale è possibile ottenere informazioni sulla popolazione stessa.
Lo studio di un campione avviene osservando soltanto una parte della popolazione. Da ciò deriva un margine d'errore (ERRORE CAMPIONARIO) che diminuisce all'aumentare del campione e aumenta all'aumentare della variabilità del fenomeno nella popolazione.
Un altro tipo di errore, ma che non produce variabilità, è il vizio.
Questo tipo di errore, molto più subdolo dell'imprecisione e consiste in un'alterazione costante dei dati (ad es. una bilancia non tarata). E' ciò che determina sottostime o sovrastime.
UNITA' STATISTICA
Elementi che compongono il campione
VARIABILE
Caratteristica associata ad una unità
MODALITÀ
Possibili valori assunti dalla variabile
CARATTERE DELL'OSSERVAZIONE
L'osservazione, nelle unità statistiche, può assumere:
- Carattere qualitativo (MUTABILE)
Valori non numerici di tipo ordinabile (scala ORDINALE es. caldo, tiepido, freddo) o sconnesso (scala NOMINALE es. stato civile).
- Carattere quantitativo (VARIABILE)
Valori numerici di tipo qualunque (scala CONTINUA es. peso) o determinato (scala DISCRETA es. numero di stanze).
VARIABILI
Le variabili quantificano l'espressione dei fenomeni osservati.
I tipi principali di variabili sono:
- il semplice conteggio.
- il conteggio di oggetti distinti per tipo.
- il conteggio di oggetti distinti per tipo ordinabili
- le misure strumentali di oggetti (grandezze fisiche)
CAMPIONAMENTO
Selezione di un sottoinsieme di soggetti di una popolazione.
Il campione è spesso preferibile all'indagine sulla popolazione (censimento): è più economico;
richiede meno tempo e consente più cura per raccolta ed elaborazione; spesso la popolazione è troppo ampia o inaccessibile.
Il campione deve essere rappresentativo della popolazione generale, cioè rappresentarne equamente tutte le caratteristiche. Ogni componente della popolazione deve avere uguale probabilità di essere inserito nel campione.
Può essere probabilistico o non probabilistico.
CAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
Ogni unità ha le stesse possibilità di essere selezionata.
Tipi di selezione del campione:
- RANDOMIZZATO SEMPLICE (CASUALE SEMPLICE)
Tutti i soggetti hanno eguale possibilità di essere scelti (selezione casuale da una lista di unità della popolazione detta cornice di campionamento).
La probabilità che una determinata unità sia scelta è uguale a n/N dove n è la dimensione del campione e N è la dimensione della popolazione originaria.
Il campionamento casuale semplice non considera elementi che potrebbero influenzare le caratteristiche di interesse e non consente pertanto di escludere la possibilità che un determinato gruppo non sia rappresentato nel campione.
- RANDOMIZZATO STRATIFICATO
Campionamento random in cui la popolazione è divisa il sottopopolazione o strati sulla base di una o più variabili. Da ogni strato viene estratto un campione randomizzato semplice.
- A GRAPPOLI (CLUSTER)
Selezione di gruppi di soggetti anzichè di individui. Si suddivide la popolazione in gruppi (GRAPPOLI) che si estraggono, poi, con campionamento casuale.
E' conosciuto anche come campionamento a più fasi (PIU' STADI), dove c'è una suddivione del campione in grappoli e l'estrazione di alcune unità da ogni grappolo.
A parità di numerosità è meno efficacie di quello stratificato o casuale semplice.
CAMPIONAMENTO NON PROBABILISTICO
Campione non selezionato in modo random.
Tipi di selezione del campione:
- DI CONVENIENZA (ACCIDENTALE)
Selezione di soggetti o elementi prontamente disponibili.
Di questo tipo di campionamento fanno parte i campionamenti a:
- Palla di neve (snowball) = i primi membri del campione ne identificano altri con simili caratteristiche.
- Rete (network) = sfrutta la rete sociale.
- STRATIFICATO
Selezione con criteri di convenienza che riproduce in proporzione i sottogruppi della popolazione target.
- PROPOSITIVO (GIUDIZIO o TEORICO)
Selezione dei soli soggetti che soddisfano caratteristiche prefissate.
La popolazione è spesso costituita da un numero infinito di individui, oppure anche da un numero fisicamente finito, ma praticamente irragiungibile per cui è quasi sempre impossibile disporre dei dati di tutti gli elementi della popolazione. Per questo si usa il campione.
CAMPIONE
Il campione è formato da un gruppo limitato di individui, scelto a rappresentare l'intera popolazione, dal quale è possibile ottenere informazioni sulla popolazione stessa.
Lo studio di un campione avviene osservando soltanto una parte della popolazione. Da ciò deriva un margine d'errore (ERRORE CAMPIONARIO) che diminuisce all'aumentare del campione e aumenta all'aumentare della variabilità del fenomeno nella popolazione.
Un altro tipo di errore, ma che non produce variabilità, è il vizio.
Questo tipo di errore, molto più subdolo dell'imprecisione e consiste in un'alterazione costante dei dati (ad es. una bilancia non tarata). E' ciò che determina sottostime o sovrastime.
UNITA' STATISTICA
Elementi che compongono il campione
VARIABILE
Caratteristica associata ad una unità
MODALITÀ
Possibili valori assunti dalla variabile
CARATTERE DELL'OSSERVAZIONE
L'osservazione, nelle unità statistiche, può assumere:
- Carattere qualitativo (MUTABILE)
Valori non numerici di tipo ordinabile (scala ORDINALE es. caldo, tiepido, freddo) o sconnesso (scala NOMINALE es. stato civile).
- Carattere quantitativo (VARIABILE)
Valori numerici di tipo qualunque (scala CONTINUA es. peso) o determinato (scala DISCRETA es. numero di stanze).
VARIABILI
Le variabili quantificano l'espressione dei fenomeni osservati.
I tipi principali di variabili sono:
- il semplice conteggio.
- il conteggio di oggetti distinti per tipo.
- il conteggio di oggetti distinti per tipo ordinabili
- le misure strumentali di oggetti (grandezze fisiche)
CAMPIONAMENTO
Selezione di un sottoinsieme di soggetti di una popolazione.
Il campione è spesso preferibile all'indagine sulla popolazione (censimento): è più economico;
richiede meno tempo e consente più cura per raccolta ed elaborazione; spesso la popolazione è troppo ampia o inaccessibile.
Il campione deve essere rappresentativo della popolazione generale, cioè rappresentarne equamente tutte le caratteristiche. Ogni componente della popolazione deve avere uguale probabilità di essere inserito nel campione.
Può essere probabilistico o non probabilistico.
CAMPIONAMENTO PROBABILISTICO
Ogni unità ha le stesse possibilità di essere selezionata.
Tipi di selezione del campione:
- RANDOMIZZATO SEMPLICE (CASUALE SEMPLICE)
Tutti i soggetti hanno eguale possibilità di essere scelti (selezione casuale da una lista di unità della popolazione detta cornice di campionamento).
La probabilità che una determinata unità sia scelta è uguale a n/N dove n è la dimensione del campione e N è la dimensione della popolazione originaria.
Il campionamento casuale semplice non considera elementi che potrebbero influenzare le caratteristiche di interesse e non consente pertanto di escludere la possibilità che un determinato gruppo non sia rappresentato nel campione.
- RANDOMIZZATO STRATIFICATO
Campionamento random in cui la popolazione è divisa il sottopopolazione o strati sulla base di una o più variabili. Da ogni strato viene estratto un campione randomizzato semplice.
- A GRAPPOLI (CLUSTER)
Selezione di gruppi di soggetti anzichè di individui. Si suddivide la popolazione in gruppi (GRAPPOLI) che si estraggono, poi, con campionamento casuale.
E' conosciuto anche come campionamento a più fasi (PIU' STADI), dove c'è una suddivione del campione in grappoli e l'estrazione di alcune unità da ogni grappolo.
A parità di numerosità è meno efficacie di quello stratificato o casuale semplice.
CAMPIONAMENTO NON PROBABILISTICO
Campione non selezionato in modo random.
Tipi di selezione del campione:
- DI CONVENIENZA (ACCIDENTALE)
Selezione di soggetti o elementi prontamente disponibili.
Di questo tipo di campionamento fanno parte i campionamenti a:
- Palla di neve (snowball) = i primi membri del campione ne identificano altri con simili caratteristiche.
- Rete (network) = sfrutta la rete sociale.
- STRATIFICATO
Selezione con criteri di convenienza che riproduce in proporzione i sottogruppi della popolazione target.
- PROPOSITIVO (GIUDIZIO o TEORICO)
Selezione dei soli soggetti che soddisfano caratteristiche prefissate.
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