Sono farmaci citostatici: il loro obiettivo non è la morte cellulare ma il blocco dei meccanismi molecolari responsabili della trasformazione, della crescita e della diffusione delle cellule tumorali.
Profilo di tossicità più favorevole rispetto ai farmaci antiblastici citotossici e quindi possono essere utilizzati per lunghi periodi di tempo.
I risultati migliori si raggiungono associando i vecchi farmaci citotossici con i nuovi farmaci intelligenti, ottenendo così un significativo allungamento della sopravvivenza (colon, mammella)
Rispetto ad altri farmaci è importante il monitoraggio del paziente, durante la somministrazione per eventuali reazioni immediate di tipo anafilattico, rilevando parametri vitali durante e un’ora dopo la somministrazione.
Caratteristiche comuni:
- Azione selettiva nei confronti delle cellule tumorali
- Inibizione della crescita tumorale con limitato effetto “debulking”sulla massa neoplastica.
- Modesta insorgenza di effetti indesiderati anche nel caso di impiego prolungato nel tempo.
- Effetto sinergico con la chemioterapia
- Possibilità in molti casi di essere somministrati per via orale.
Bersagli molecolari dei nuovi farmaci
- Anticorpi monoclonali anti-VGFR
(Vascular Endothelial Growth Factor)
bloccano il fattore che stimola la neoangiogenesi responsabile della crescita tumorale e della tendenza alla metastatizzazione.
- Anticorpi monoclonali anti-EGFR
(Epidermal Growth Factor Receptors)
bloccano i recettori per l’EGF che quando iperespressi sulla superficie delle cellule tumorali ne stimolano la sopravvivenza, la moltiplicazione e la capacità a metastatizzare.
- Inibitori delle Proteino-Kinasi
Agenti capaci di bloccare la trasduzione del segnale dalla quale dipendono una serie di reazioni che innescano la replicazione cellulare
Profilo di tossicità più favorevole rispetto ai farmaci antiblastici citotossici e quindi possono essere utilizzati per lunghi periodi di tempo.
I risultati migliori si raggiungono associando i vecchi farmaci citotossici con i nuovi farmaci intelligenti, ottenendo così un significativo allungamento della sopravvivenza (colon, mammella)
Rispetto ad altri farmaci è importante il monitoraggio del paziente, durante la somministrazione per eventuali reazioni immediate di tipo anafilattico, rilevando parametri vitali durante e un’ora dopo la somministrazione.
Caratteristiche comuni:
- Azione selettiva nei confronti delle cellule tumorali
- Inibizione della crescita tumorale con limitato effetto “debulking”sulla massa neoplastica.
- Modesta insorgenza di effetti indesiderati anche nel caso di impiego prolungato nel tempo.
- Effetto sinergico con la chemioterapia
- Possibilità in molti casi di essere somministrati per via orale.
Bersagli molecolari dei nuovi farmaci
- Anticorpi monoclonali anti-VGFR
(Vascular Endothelial Growth Factor)
bloccano il fattore che stimola la neoangiogenesi responsabile della crescita tumorale e della tendenza alla metastatizzazione.
- Anticorpi monoclonali anti-EGFR
(Epidermal Growth Factor Receptors)
bloccano i recettori per l’EGF che quando iperespressi sulla superficie delle cellule tumorali ne stimolano la sopravvivenza, la moltiplicazione e la capacità a metastatizzare.
- Inibitori delle Proteino-Kinasi
Agenti capaci di bloccare la trasduzione del segnale dalla quale dipendono una serie di reazioni che innescano la replicazione cellulare
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