L’informatica è la disciplina che si occupa della raccolta, del trattamento delle informazioni e dell’elaborazione di dati per mezzo di calcolatori elettronici.
STORIA DELL’INFORMATICA
Fin dall'antichità gli uomini hanno sempre cercato di rendere meno laboriosi i calcoli.
Tra le tappe fondamentali dell’illimitato processo di informatizzazione nella storia dell’uomo, bisogna ricordare le origini di questa disciplina:
- VIII secolo a.C
In Cina fu inventato il primo pallottoliere mentre presso i Romani era diffuso uno strumento
di calcolo simile detto abaco.
- 1642
Il filosofo francese Pascal costruisce la prima macchina calcolatrice (la pascalina) che funzionava con ruote dentate e poteva eseguire solo le addizioni. Nel 1671 il meccanismo fù perfezionato da Guglielmo Leibniz consentendo anche le moltiplicazioni e divisioni.
- Nell’800
Lo sviluppo del calcolo meccanico fu molto veloce, anche se bisogna attendere la fine del secolo per vedere la nascita delle apparecchiature a schede perforate, che costituirono un punto di svolta molto significativo.
Questo è il secolo della prima macchina anagrafica e della prima programmatrice (Ada Lovelace).
Verso la fine del 1800, negli Stati Uniti si presentò un problema molto concreto e urgente:
Uno studioso di statistica, Herman Hollerith adattò la scheda perforata per l'elaborazione dei dati
del censimento americano del 1890 e fondò la Società IBM (International Business Machine).
- Nel 900
Viene costruito il primo grande computer elettromeccanico (opera di Howard Aiken e di IBM nel 1937) che prende il nome di MARK 1.
Computers vengono utilizzati per scopi bellici durante la guerra. Nel 1943 viene costruita la macchina COLOSSUS, per decifrare i messaggi radio dei tedeschi.
A partire dagli anni '50 si parla di "generazioni", basandosi essenzialmente sull'evoluzione della tecnologia impiegata:
Prima generazione (valvole)
Con l'avvento delle valvole elettroniche nel 1951 si realizzò l'UNIVAC 1 primo calcolatore elettronico in grado di conservare il programma all'interno della memoria (nel 1950 nasce la programmazione).
Seconda generazione (transistor) dal 1959
Terza generazione (circuiti integrati = chip) dal 1964
Quarta generazione (microprocessore) dal 1971
vengono realizzate delle Unità Centrali (CPU) ottenute su un unico circuito integrato.
L'avvenimento di maggior rilievo di questa generazione è la diffusione del personal computer, che ha favorito rivoluzione informatica degli ultimi 30 anni.
STORIA DELL’INFORMATICA
Fin dall'antichità gli uomini hanno sempre cercato di rendere meno laboriosi i calcoli.
Tra le tappe fondamentali dell’illimitato processo di informatizzazione nella storia dell’uomo, bisogna ricordare le origini di questa disciplina:
- VIII secolo a.C
In Cina fu inventato il primo pallottoliere mentre presso i Romani era diffuso uno strumento
di calcolo simile detto abaco.
- 1642
Il filosofo francese Pascal costruisce la prima macchina calcolatrice (la pascalina) che funzionava con ruote dentate e poteva eseguire solo le addizioni. Nel 1671 il meccanismo fù perfezionato da Guglielmo Leibniz consentendo anche le moltiplicazioni e divisioni.
- Nell’800
Lo sviluppo del calcolo meccanico fu molto veloce, anche se bisogna attendere la fine del secolo per vedere la nascita delle apparecchiature a schede perforate, che costituirono un punto di svolta molto significativo.
Questo è il secolo della prima macchina anagrafica e della prima programmatrice (Ada Lovelace).
Verso la fine del 1800, negli Stati Uniti si presentò un problema molto concreto e urgente:
Uno studioso di statistica, Herman Hollerith adattò la scheda perforata per l'elaborazione dei dati
del censimento americano del 1890 e fondò la Società IBM (International Business Machine).
- Nel 900
Viene costruito il primo grande computer elettromeccanico (opera di Howard Aiken e di IBM nel 1937) che prende il nome di MARK 1.
Computers vengono utilizzati per scopi bellici durante la guerra. Nel 1943 viene costruita la macchina COLOSSUS, per decifrare i messaggi radio dei tedeschi.
A partire dagli anni '50 si parla di "generazioni", basandosi essenzialmente sull'evoluzione della tecnologia impiegata:
Prima generazione (valvole)
Con l'avvento delle valvole elettroniche nel 1951 si realizzò l'UNIVAC 1 primo calcolatore elettronico in grado di conservare il programma all'interno della memoria (nel 1950 nasce la programmazione).
Seconda generazione (transistor) dal 1959
Terza generazione (circuiti integrati = chip) dal 1964
Quarta generazione (microprocessore) dal 1971
vengono realizzate delle Unità Centrali (CPU) ottenute su un unico circuito integrato.
L'avvenimento di maggior rilievo di questa generazione è la diffusione del personal computer, che ha favorito rivoluzione informatica degli ultimi 30 anni.
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