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Analisi di documanti e utilizzazione dei risultati (ricerca qualitativa)

Per documento intendiamo materiale informativo su un determinato fenomeno sociale che esiste indipendentemente dall’azione del ricercatore.

Presenta due vantaggi:
-le informazioni ottenute non sono reattive, cioè non risentono dell’interazione tra ricercatore e soggetto, evitando così possibili distorsioni;

-le informazioni ottenute possono riguardare anche il passato

I tipi di documenti:
Documenti personali o espressivi: sono di natura personale e vengono prodotti dagli individui ad uso privato si dividono in:

Autobiografie, Diari e Lettere: Documenti scritti molto difficili da reperire, perché vengono prodotti dagli individui raramente e in situazioni specifiche; possono non contenere tutte le informazioni di cui il ricercatore necessita; sono poco rappresentativi dei soggetti studiati perché il ricercatore non sceglie i casi da studiare, ma analizza ciò che ha a disposizione.

Testimonianze orali: Testimonianze della propria vita raccontate oralmente dai soggetti al ricercatore, si limita esclusivamente a registrare quanto l’individuo narra intervenendo solo per aiutare il narratore a ricordare.

Documenti istituzionali: sono di natura pubblica e vengono prodotti da istituzioni
Ogni documento è il prodotto della vita istituzionalizzata, studiarli significa, quindi, studiare la cultura di una società.
L’uso di questi documenti presenta una serie di vantaggi: la non reattività, la possibilità di analisi diacroniche e i costi ridotti.

Gli svantaggi consistono essenzialmente nella possibile incompletezza delle informazioni, si possono dividere in:

Mezzi di comunicazione di massa: pubblicità, articoli di giornale, trasmissioni televisive ecc.
Narrativa, testi pedagogici, racconti della cultura popolare

Materiale giudiziario: sentenze dei tribunali, verbali di processi, interrogatori, denunce.

Documenti della politica: atti parlamentari, programmi dei partiti, discorsi dei leader politici.

Documenti aziendali e amministrativi: (scuole, ospedali, ordini professionali): bilanci delle società, giudizi scolastici ecc.

Tracce fisiche: sono documenti materiali dai quali è possibile risalire alle attività che li hanno prodotti.
Ne esistono due tipi:
Le tracce di erosione: si hanno ogni qualvolta le attività umane provocano l’usura di un supporto fisico; ad esempio, l’usura di un pavimento indica un’alta frequentazione di quel luogo o l’usura dei libri di una biblioteca indica un interesse per quei libri.

Le tracce di accrescimento: sono rilevabili quando l’attività umana provoca un deposito materiale; ad esempio, l’analisi dei rifiuti domestici di un quartiere fornisce indicazioni sugli stili di vita degli abitanti di quel quartiere

Utilizzazione dei risultati e loro trascrizione
In una ricerca qualitativa si ha la stessa articolazione di una quantitativa per cui avremo:

-introduzione
-metodo

-risultati
-discusione

Nell'introduzione il ricercatore parlerà del bracketing che lo ha portato ad identificare e formulare idee, conoscenze e assunzioni per potersi approcciare ai partecipanti, anche qui, l'introduzione deve riportare:
-il problema
-la revisione della letteratura
-scopi dello studio

Nel metodo viene esplicitato il tipo di metodo adottato, dove viene riportata la modalità di campionamento e il numero dei partecipanti, con relativa procedura di analisi dei dati.

Nei risultati devono esserci i temi emersi dall'analisi

Nella discussione è riportato un commento dei temi emersi, un confronto con la letteratura esistente e le considerazioni relative alla pratica clinica e agli eventuali sviluppi di ricerca.

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