LA CAUSA
La causa è un evento che interagisce con un altro evento, una condizionene o caratteristica che precede la malattia.
La causa produce un effetto (evento).
La causa deve interaggire per produrre un effeto e in epidemiologia l'effetto è l'alterazione della frequenza di malattia, dello stato di salute o i fattori ad essi associati.
Una causa non può essere dedotta logicamente dal fatto che due eventi siano collegati. L'associazione non è causalità.
esempio storico:
SEMMELWEIS
Vienna 1846. Studia le mortalità statistiche ospedaliere per parto e associa il problema, alla carenza di igiene dei medici.
NESSO CAUSALE
Per individuare una associazione, bisogna escludere:
- Caso (casualità)
- Bias (errore sistematico o di raccolta dati)
- Confondimento (effetto fattori contingenti o interagenti)
CRITERI EPIDEMIOLOGICI DI CAUSALITA'
Osservando un'associazione bisogna considerare:
- Consistenza
Ripetibilità del rilevato da studi differenti.
- Forza di associazione
Grandezza del rischio stimato.
- Specificità
Una particolare causa produce una specifica malattia.
- Relazione dose-risposta
L'aumentare dell'esposizione aumenta il rischio.
- Relazione temporale
Il fattore deve precedere l'effetto.
- Plausibilità biologica
La causa sospettata deve essere sensata da punto di vista biologico.
- Coerenza
E' coerente con teorie e conoscienze preesistenti.
- Ragionamento analogico
Fenomeni in relazione o meccanicanismi simili.
- Risposta sperimentale
Rimuovendo la causa si rimuove l'effetto.
CAUSA NECESSARIA
Precede necessariamente l'effetto.
CAUSA SUFFICIENTE
Produce inevitabilmente l'effetto.
DETERMINANTI DI MALATTIA
Fattori la cui alterazione induce un cambiamento nella frequenza o nei caratteri di una malattia.
La causa è un evento che interagisce con un altro evento, una condizionene o caratteristica che precede la malattia.
La causa produce un effetto (evento).
La causa deve interaggire per produrre un effeto e in epidemiologia l'effetto è l'alterazione della frequenza di malattia, dello stato di salute o i fattori ad essi associati.
Una causa non può essere dedotta logicamente dal fatto che due eventi siano collegati. L'associazione non è causalità.
esempio storico:
SEMMELWEIS
Vienna 1846. Studia le mortalità statistiche ospedaliere per parto e associa il problema, alla carenza di igiene dei medici.
NESSO CAUSALE
Per individuare una associazione, bisogna escludere:
- Caso (casualità)
- Bias (errore sistematico o di raccolta dati)
- Confondimento (effetto fattori contingenti o interagenti)
CRITERI EPIDEMIOLOGICI DI CAUSALITA'
Osservando un'associazione bisogna considerare:
- Consistenza
Ripetibilità del rilevato da studi differenti.
- Forza di associazione
Grandezza del rischio stimato.
- Specificità
Una particolare causa produce una specifica malattia.
- Relazione dose-risposta
L'aumentare dell'esposizione aumenta il rischio.
- Relazione temporale
Il fattore deve precedere l'effetto.
- Plausibilità biologica
La causa sospettata deve essere sensata da punto di vista biologico.
- Coerenza
E' coerente con teorie e conoscienze preesistenti.
- Ragionamento analogico
Fenomeni in relazione o meccanicanismi simili.
- Risposta sperimentale
Rimuovendo la causa si rimuove l'effetto.
CAUSA NECESSARIA
Precede necessariamente l'effetto.
CAUSA SUFFICIENTE
Produce inevitabilmente l'effetto.
DETERMINANTI DI MALATTIA
Fattori la cui alterazione induce un cambiamento nella frequenza o nei caratteri di una malattia.
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