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Rischio sanitario

IL RISCHIO
Probabilità di verificarsi di un evento in un dato tempo.
E' una grandezza misurabile che riguarda eventi futuri che possono verificarsi o meno e con diversa intensità.
Esiste rischio sia nell'azione che nell'omissione e nella percezione del pubblico, il rischio non sempre combacia con la realtà (situazioni potenzialmente pericolose ritenute volontarie sono spesso considerate controllabili).
IL RISCHIO SANITARIO è la probabilità che si verifichi un evento negativo per la salute.

MODALITÀ DI ANALISI DEL RISHIO
Per essere valutato, il rischio necessita di diverse modalità di analisi:
- gravità dell'effetto
- tempi tra esposizione ed effetto
- probabilità dell'effetto
- condizioni di esposizione

GRUPPI A RISCHIO
Popolazioni aggregate secondo diverse variabili che presentano maggiore frequenza di accadimento dell'evento (malattia).
L'appartenenza di un soggetto ad una popolazione a rischio condiziona la probabilità individuale di sviluppare l'evento (RISCHIO INDIVIDUALE).


MALATTIE INFETTIVE
Sono malattie trasmissibili con fattori di rischio specifici di natura biologica.
Generalmente hanno breve tempo di induzione, tendenza alla acuzie e alla remissione spontanea.

Infettività
Capacità di penetrare l'organismo

Recettività
Potenzialità di un individuo ad ospittare un agente patogeno.

Contaggiosità
Capacità di una malattia di diffondere in una popolazione recettiva attraverso contatto:
- Diretto = per contatto fisico o con i suoi escreti.
- Indiretto = mediante VEICOLO (materiale inanimato) o VETTORE (animali).
Con trasmissione ORIZZONTALE (tra segmenti di popolazione) o PER VIA VERTICALE (tra generazioni).


ITER MALATTIE INFETTIVE
Esposizione all'agente patogeno
Contagio
Incubazione
Malattia clinica

SERBATOIO D'INFEZIONE
Costituito dall'ambiete animato ove i microrganismi vivono.

SORGENTE D'INFEZIONE
Soggetto che elimina i microrganismi e ne permette la trasmissione in soggetti recettivi.


MALATTIA MULTIFATTORIALI
Caratteristiche:
Non Trasmissibili
Fattori di rischio multipli
Degenerazione di costituenti normali dell'organismo
Lungo tempo di induzione
Tendenza a cronizzazione


MALATTIA CRONICO DEGENERATIVA
Iter:
- Fase di latenza
- Fase preclinica (il paziente non avverte sintomi)
- Malattia clinica
- Cronizzazione



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