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Malattie dei vasi

ARTERIOSCLEROSI

Si manifesta prevalente nelle arterie di piccolo calibro e le arteriole.
E' caratterizzata da:
- deposizione di calcio
- aumento di collagene
- degenerazione ialina prevalentemente a livello della tunica media (muscolatura liscia)
- rigidità vasale diffusa
- riduzione del lume vasale



ATEROSCLEROSI
Si manifesta prevalente nelle arterie di grande e medio calibro.
E' caratterizzata da formazione dell’ ateroma (o placca ateromasica) che si forma con:
- infiltrazione sottoendoteliale di lipidi (LDL )
- richiamo di mono- e linfociti (reazione infiammatoria)
- produzione di citochine (fattori di crescita, mediatori ecc.)
- richiamo e proliferazione di cellule muscolari lisce
- proliferazione di collagene e tessuto fibroso

Di conseguenza il paziente può andare incontro a due quadri patologici:
- Ischemia: Riduzione calibro e della disponibilità di O2
- Infarto: Occlusione con conseguente necrosi/morte cellulare

Segni e sintomi
Miocardio: cardiopatia ischemica, insuf. cardiaca
Encefalo: ictus cerebrale, Parkinsonismo
Apparato Digestivo: angina abdominis, infarto mesenterico
Rene: ipertensione nefrovascolare, insufficenza renale
Arti inferiori: arteriopatia obliterante



ARTERIOPATIA OBBLITERANTE DEGLI ARTI INFERIORI
Patologia causata da placche ateromasiche complicate (trombosi, embolia).

Sedi principali:
- Aorta addominale,
- Arterie iliache, femorali e poplitee

Sintomi
Claudicatio Intermittens (Dolore che compare con la deambulazione e regredisce con il riposo) associato a crampi muscolari, perdita di sensibilità e atrofia muscolare nella sede distale all’occlusione.

Stadi evolutivi
Primo Stadio: diminuzione o assenza dei polsi periferici, piede freddo, assenza di dolore.
Secondo Stadio: claudicatio intermittens e alterazioni trofiche.
Terzo Stadio: dolore anche a riposo.
Quarto Stadio: ulcere cutanee e gangrena.

Interventi di Nursing
Mantenere l’arto in posizione declive
Mantenere l’arto caldo
Proteggere l’arto dai traumatismi (scarpe comode, ”archetto”)
Favorire l’attività fisica
Particolare cura nell’igiene locale e nel taglio delle unghie



ISCHEMIA ACUTA ARTI INFERIORI
Causata da embolia, trombosi arteriosa acuta

Sintomi
Dolore improvviso e acuto nel tratto distale alla sede dell’occlusione
cute fredda e pallida
parestesie
impotenza funzionale

Terapia
Embolectomia chirurgica
Terapia fibrinolitica Eparina, successivamente dicumarolici



ISCHEMIA INTESTINALE

- “Angina addominis”
Ischemia in caso di aumentata richiesta di sangue da parte dell’intestino (dopo i pasti)

- Infarto intestinale
occlusione a seguito di un’embolia da:
- fibrillazione atriale,
- valvulopatie,
- valvole artificiali,
- placche ateroslerotiche o per trombosi della placca
- arteriosclerosi diffusa
- insufficienza cardiaca

- Insufficienza arteriosa mesenterica cronica
Dolore sordo o crampiforme in sede periombelicale che compare 15-30 minuti dopo il pasto e dura alcune ore.
Caratterizzata da calo ponderale e malassorbimento e a volte da colite ischemica con diarrea e rettorragia.

- Infarto intestinale
Dolore grave e violento inizialmente localizzato in sede periombelicale e poi diffuso e continuo.
Caratterizzata da diarrea con sangue.
Terapia:
Resezione del segmento intestinale necrotico
Antibiotici ad ampio spettro
Correggere eventuale causa (insufficienza cardiaca, ipovoliemia)
Farmaci anticoagulanti e vasodilatatori



ANEURISMI
Dilatazione localizzata di un’arteria causata da aterosclerosi associata ad ipertensione che determina una perdita di fibre muscolari lisce ed elastiche della tunica media.

Frequenti in:

- Aorta toracica
Sintomi:
- insufficienza aortica (dilatazione dell’anello aortico),
- disfonia/afonia (stiramento del nervo laringeo ricorrente),
- dispnea,
- compressione vena cava superiore .

- Aorta addominale ed arteria poplitea
Sintomi:
- tumefazione pulsante,
- embolizzazione nei territori distali.


Rottura dell'aneurisma
Evento grave che spesso costituisce la prima manifestazione di un aneurisma
Sintomi:
- Dolore molto intenso con irradiazione posteriore
- Ipotensione o rapida comparsa di shock ipovolemico
- Assenza dei polsi femorali


Dissecazione dell’aorta o “aneurisma dissecante”
Formazione di un ematoma all’interno della tonaca media dell’aorta conseguente alla iniziale lacerazione dell’intima di tipo:
- prossimale: lesione dell’intima subito dopo la valvola aortica
- distale: lesione dell’intima subito dopo l’origine della succlavia

Evoluzione:
- Estensione lungo l’aorta
- Coagulazione ed arresto a qualsiasi livello dell’aorta
- Rientro nell’aorta a qualsiasi punto
- Perforazione verso l’esterno



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