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Stati confusionali, Deliri e Demenze

L'invecchiamento celebrale è determinato da:
- Riduzione di peso e volume dell’encefalo
- Diminuzione del numero dei neuroni
- Accumulo di pigmenti lipofuscinici intra-citoplasmatici, depositi di sostanza amiloide, comparsa di placche senili

Meccanismi di “compenso”:
- Ridondanza neuronale
- Aumento del numero di connessioni fra i neuroni.

L'invecchiamento celebrale fisiologico presenta un quadro clinico caratterizzato da:
- Riduzione della memoria a breve termine e della capacità di astrazione
- Labilità emotiva e depressione
- Disturbi della psicomotricità
- Alterazioni del ritmo sonno veglia
- Aumento della soglia cutanea per il dolore
- Riduzione campo visivo, gusto ed olfatto
- Ridotta discriminazione fra due punti e intensità dei suoni.



DELIRIO ACUTO

Condizione caratterizzata da disturbi variabili della cognizione, affettività, percezione e consapevolezza di sè.

Cause Extracelebrali (60-80% dei casi)
- Intossicazione da farmaci e alcol
- Alterazioni metaboliche (ipossia cerebrale, squilibri idro-elettrolitici, uremia, insufficienza epatica, diabete mellito)
- Stati tossi infettivi
- Interventi chirurgici

Cause Celebrali
- Disturbi vascolari
- Infezioni
- Neoplasie
- Epilessia
- Demenza

Sintomi
- Perdita temporanea della coscienza
- Alterazioni della percezione
- Eloquio incoerente
- Alterazioni psicomotorie
- Disorientamento temporo-spaziale
- Fluttuazioni comportamentali


Sindrome di Diogene
Sindrome confusionale acuta caratterizzata da assenza di cura per la propria persona, ipoalimentazione con malnutrizione, etilismo.


Sundown Syndrome
Stato confusionale acuto a comparsa nelle ore serali con eziologia multifattoriale (organica, psicologica e sociale).



DEMENZE

Condizione di disfunzione cronica, progressiva e irreversibile delle funzioni cerebrali che porta a un declino delle facoltà cognitive della persona causato dalla degenerazione e/o dalla morte delle cellule cerebrali. (Le demenze in età senile rappresentano l'85% del totale).

Le demenze determinano alterazioni della coscienza in ambito di:
- Percezione (illusioni, allucinazioni)
- Memoria (amnesie)
- Attenzione (disorientamento temporo/spaziale)
- Pensiero (ideazione incoerente, deliri)
- Affettività (ansia, depressione)

Principali di demenze:

- Demenze corticali
Colpiscono principalmente strutture della corteccia cerebrale e si caratterizzano per deterioramenti a livello cognitivo, della memoria e del linguaggio.

- Demenze sottocorticali
Colpiscono principalmente strutture che si trovano al di sotto della corteccia cerebrale e si caratterizzano per deterioramenti a livello della personalità, della sfera emotiva e delle funzioni motorie.


Demenza senile del tipo Alzheimer
E’ la forma più comune di demenza senile, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane.
La malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive, si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare ma può causare anche altri problemi fra cui stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale.
Ha generalmente un inizio subdolo: le persone cominciano a dimenticare alcune cose, per arrivare al punto in cui non riescono più a riconoscere nemmeno i familiari e hanno bisogno di aiuto anche per le attività quotidiane più semplici.


Demenza legata a Malattia di Parkinson
La malattia di Parkinson è un'affezione del sistema nervoso centrale che colpisce quelle strutture che sono deputate al movimento.
Il cervello dei pazienti presenta, infatti, un deterioramento della substantia nigra del mesencefalo. I neuroni della substantia nigra producono il neurotrasmettitore dopamina che in questi pazienti è quasi del tutto assente. La dopamina è fondamentale affinché i movimenti possano compiersi correttamente e armonicamente. Una carenza di dopamina impedisce ai neuroni di aree importanti per l'attività motoria di comunicare tra loro.
I sintomi principali comprendono lentezza dei movimenti, tremore e rigidità muscolare, micrografia (scrittura piccola) e untuosità della cute. Il tremore in questi pazienti si presenta a riposo mentre scompare nel corso di movimenti volontari e nel sonno. Inoltre questi pazienti devono continuamente aggiustare la posizione e la postura in quanto presentano un'andatura incerta che li porta a camminare a piccoli passi per evitare di cadere. Possono essere presenti anche dei disturbi cognitivi e nel 10-40 per cento dei casi si arriva ad una demenza. Non è noto il perché solo alcuni pazienti sviluppino una demenza.
I farmaci utilizzati aumentano i livelli di dopamina prodotti nel cervello. La sostanza utilizzata è la Levo-Dopa (L-Dopa) che viene trasformata in dopamina. L'aumento di questa sostanza permette alle poche cellule rimaste di produrre un maggior quantitativo di dopamina supplendo alla carenza neuronale. L'effetto dell'L-Dopa tende a ridursi dopo 5-10 anni di utilizzo e tra una somministrazione e l'altra, nel corso del tempo, tendono a ricomparire i sintomi.


Demenze vascolari
Dovute ad aree di necrosi cerebrale causate da un deficit nella circolazione sanguigna.
Hanno esordio generalmente improvviso e non sempre comportano un deterioramento cognitivo globale.
Le sindromi lacunari rappresentano un insieme di sintomi legati ad una compromissione motoria e/o sensitiva. Le lacune sono lesioni che si presentano in alcune parti del cervello: il talamo e il tronco dell'encefalo. Le persone colpite presentano: disfagia (difficoltà nella deglutizione), bradicinesia (movimenti rallentati), deambulazione con piccoli passi e disturbi emotivi.



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